Judo: sorprese e conferme al Grand Slam di Parigi

La prima giornata del Grand Slam di Parigi ha regalato grande spettacolo sui tatami del Palais Omnisports di Parigi, dove sono stati assegnati i primi sette titoli della quarantesima edizione del trofeo francese.

Tra i -60 kg c’è stata la vittoria del mongolo Boldbaatar Ganbat, vincitore in finale contro il georgiano Amiran Papinashvili. Due asiatici sono saliti sul terzo gradino del podio, con il giapponese Shinki Kido ed il rappresentante di Taipei Tsai Ming-Yen. Niente podio per il medagliato olimpico brasiliano Felipe Kitadai e per il sudcoreano Kim Won-Jin.

Oro russo nella categoria -66 kg, dove Mikhail Pulyaev ha battuto il collezionista di podi ucraino Georgii Zantaraia. Il Giappone ha piazzato sul podio Masaaki Fukuoka, mentre per i padroni di casa ha ottenuto il bronzo Loïc Korval. Nessuna delle teste di serie è andata a medaglia: stiamo parlando di atleti del calibro del mongolo Tumurkhuleg Davaadorj, dell’azero Nijat Shikhalizada, del francese David Larose e del giapponese Tomofumi Takajo.

Il sudocoreano Bang Gui-Man ha sorpreso tutti fra i -73 kg, dove ha sconfitto nell’atto conclusivo il campione europeo, lo sloveno Rok Drakšič. Nuova medaglia per la Francia, che ha piazzato sul terzo gradino del podio il bronzo di Londra 2012, Ugo Legrand, classificatori a pari merito con Victor Scvortov, moldavo che rappresenta gli Emirati Arabi Uniti.

Grandi sorprese nella più bassa delle categorie femminili, la -48 kg, nella quale la nipponica Emi Yamagishi si è aggiudicata l’oro ai danni della mongola Urantsetseg Munkhbat. Bronzo per l’argentina Paula Pareto e per la francese Amandine Buchard, che al secondo turno è riuscita a sconfiggere addirittura la campionessa olimpica in carica, la brasiliana Sarah Menezes.

La campionessa mondiale Majlinda Kelmendi si è confermata la miglior interprete della categoria -52 . L’atleta kosovara ha sconfitto la finlandese Jaana Sundberg in finale, mentre le due medaglie di bronzo sono finite al collo di Mareen Kräh (Germania) e Natalia Kuziutina (Russia).

L’unico Paese ad ottenere due ori in questa prima giornata è stato il Giappone, che ha ottenuto il secondo successo grazie ad Anzu Yamamoto (-57 kg), capace di battere la connazionale Nae Udaka. Medaglia di bronzo per la campionessa iridata di Rio de Janeiro, la brasiliana Rafaela Silva, e per la campionessa europea, la francese Automne Pavia. Un’altra francese, Laëtitia Blot, invece, si era fatta notare per aver eliminato nelle prime battute le forte tedesca Miryam Roper.

La giornata si è chiusa con la splendida doppietta francese della categoria -63 kg, dove la campionessa europea Clarisse Agbegnenou si è confermata medaglia d’oro del Grand Slam di Parigi, torneo nel quale si era rivelata lo scorso anno, vincendo contro la compagna di nazionale Anne-Laure Bellard. Bronzi all’olandese Anicka Van Emden, l’anno scorso seconda, ed alla nipponica Miku Tashiro.

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Foto: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com