Pattinaggio Artistico: i giovani talenti verso Pyeongchang 2018

Dopo le Olimpiadi di Sochi, si conclude in parte la generazione di pattinatori che ha accompagnato l’Italia in questo quadriennio.

Alla fine di questa stagione potrebbe ritirarsi la regina del ghiaccio azzurro, Carolina Kostner, mentre Valentina Marchei, argento alle Universiadi a Trento, non ha ancora parlato riguardo ad un possibile addio: la milanese in questi anni è davvero migliorata. Dietro a queste due grandi campionesse si cela un gran numero di giovani promesse, pronte a fiorire. Prima tra queste Guia Maria Tagliapietra, che ha già mostrato un ottimo lato tecnico ai Campionati assoluti junior e che vedremo in azione ai Mondiali Junior tra qualche settimana per riconfermarsi ad un alto livello. Interessante anche la giovane Giada Russo, terza nella rassegna nazionale senior nel 2013 e prima tra le junior nel 2012: l’anno prossimo potrebbe fare quel salto di qualità definitivo per partecipare a rassegne importanti come Campionati europei e Mondiali junior. Anche Roberta Rodeghiero quest’anno è riuscita ad imporsi a livello nazionale, inoltre ha ottenuto un ottimo undicesimo posto ai Campionati europei: davvero grandi miglioramenti per la giovane azzurra allenata da Franca Bianconi. Francesca Rio è sempre presente nelle grandi competizioni: la pattinatrice di stanza a Milano potrebbe progredire proprio nella prossima stagione . In crescita Micol Cristini, quarta al Golden Spin di Zagabria, e Sara Casella, quest’ultima non ha partecipato ai Campionati nazionali a Dicembre a causa di un infortunio.

Nel settore delle coppie di artistico, dopo Stefania Berton e Ondrej Hotarek e Nicole Della Monica e Matteo Guarise, Alessandra Cernuschi e Filippo Ambrosini stanno pattinando ad un buon livello: importante il quarto posto alla tappa di Grand Prix junior. I due giovani del Forum sono attesi per una buona prestazione ai Mondiali junior, dopo un deludente diciassettesimo posto ai Campionati europei. Altra coppia interessante è quella formata da Bianca Manacorda e Niccolò Macii, primi ai Campionati assoluti junior. Mentre Giulia Foresti e Luca Demattè, terzi ai Campionati senior e insieme da qualche mese, stanno facendo grandi progressi e potrebbero aspirare ad essere la terza coppia italiana.

Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno ottenuto un risultato stupendo quest’anno, vincendo il secondo oro di sempre nella danza ai Campionati europei. I due pattinatori potrebbero aspirare ad obiettivi ancora più alti, se decidessero di continuare per un altro quadriennio. Dopo questa coppia, stanno già raggiungendo ottimi risultati Charlène Guignard e Marco Fabbri, quindicesimi a Sochi, Lorenza Alessandrini e Simone Vaturi, settimi alle Universiadi, e Federica Bernardi e Christopher Mior, in grande crescita. Tra gli juniores Sara Ghislandi e Giona Ortenzi hanno raggiunto buone posizioni ai Grand Prix Junior, mentre Valentina Gabusi e Nik Mirzakhani hanno vinto il loro primo titolo italiano quest’anno. Sofia e Leoluca Sforza stanno crescendo moltissimo, considerando che pattinano insieme da poco tempo. In questa disciplina l’Italia riesce sempre a sfornare nuovi campioni di alto livello.

Tra gli uomini dopo l’addio di Samuel Contesti, si fatica a trovare un pattinatore in grado di sostituirlo. Purtroppo Paul Bonifacio Parkinson non sta riuscendo a confermarsi ad alti livelli. Paolo Bacchini sta riprovando a tornare ad eccellere in questa specialità, dove nel 2011 aveva raggiunto un buon dodicesimo posto ai Campionati Europei. Ivan Righini forse potrebbe provare ad ottenere risultati a livello internazionale: lo scopriremo se in effetti parteciperà ai Mondiali tra un mese. Matteo Rizzo al momento sembra un giovane di talento: vedremo se tra qualche anno riuscirà a riportare l’Italia ai buoni livelli di Samuel Contesti.

Tutti questi talenti devono però sottostare ad alcuni problemi, come la mancanza di piste nella stagione estiva (sono pochissime quelle aperte): il pattinaggio è purtroppo ancora considerato uno sport minore in Italia.

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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com