Pattinaggio Artistico: il bilancio azzurro a Sochi

Il bilancio dei nostri azzurri del pattinaggio può essere considerato sicuramente molto positivo: nella gara a squadre l’Italia ha ottenuto un buon quarto posto, risultato insperato alla vigilia di questi Giochi Olimpici.

Nelle coppie Stefania Berton e Ondrej Hotarek, dopo i due bei programmi eseguiti nella gara a squadre, con il loro nuovo personal best sopra i 70 punti nel corto, purtroppo non sono riusciti a riconfermarsi al loro livello nella competizione delle coppie, dove hanno commesso diverse imprecisioni, forse a causa anche della brutta caduta di Stefania nel lungo della competizione a squadre. Comunque rimane un buon undicesimo posto. Nicole Della Monica e Matteo Guarise hanno presentato due programmi abbastanza buoni, nonostante le cadute, considerando anche che Matteo soffre di un difficile problema al menisco. Due coppie che in futuro potranno portare grande prestigio all’Italia, soprattutto la seconda che ha affermato diverse volte come il suo obiettivo è proprio Pyeongchang 2018.

Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno ancora una volta dimostrato di essere tra le migliori coppie al mondo, conquistando un buon sesto posto: gli azzurri hanno presentato due ottimi programmi che fanno ben sperare per il futuro, se decidessero di continuare per un altro quadriennio. Anche Charlène Guignard e Marco Fabbri hanno raggiunto un buon risultato alla loro prima Olimpiade: un quindicesimo posto. I due pattinatori sono ancora giovani e potranno dare in futuro grandi risultati all’Italia.

L’unico rammarico è probabilmente per la categoria maschile: Paul Bonifacio Parkinson non è riuscito ad entrare nei migliori ventiquattro nell’individuale e ha faticato oltre misura nelle competizione a squadre. Dopo Samuel Contesti, che sarebbe stato bello rivedere in una gara di questo tipo, l’Italia non riesce a trovare un degno sostituto: un vero peccato, perché con una buona prestazione tra gli uomini forse sarebbe riuscita a portare a casa il bronzo nella gara per equipe.

Sicuramente a far quadrare il bilancio ci ha pensato la regina del ghiaccio italiano, Carolina Kostner, che ha vinto uno strepitoso bronzo alle spalle della campionessa coreana Yu-Na Kim e dalla giovane Adelina Sotnikova. Ottimo anche l’undicesimo posto di Valentina Marchei nella gara individuale: l’azzurra ha agguanto un ottimo punteggio nel libero, suo nuovo personal best e, nonostante qualche errore nel corto, ha dimostrato di essersi guadagnata la partecipazione.

Un grande pattinaggio italiano in queste Olimpiadi: ora non ci resta che guardare verso Pyeongchang 2018, sperando di trovare una nuova pattinatrice in grado di fare buoni risultati e un buon atleta per quanto riguarda il settore maschile.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

eleonora.baroni@olimpiazzurra.com