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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio Artistico, Sochi 2014: Carolina Kostner una fata, è terza!

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A partire dalle 16.00 hanno pattinato le donne per il programma corto alle Olimpiadi di Sochi 2014.

Carolina Kostner pattina il corto della vita: intensa, magica, è terza con il suo nuovo personal best di 74,12, non lontana dall’asiatica Kim, prima con 80 centesimi di vantaggio sull’altoatesina . L’azzurra, vestita con un abito bianco tempestato di Swarovski, scende sul ghiaccio ed illumina la pista come nessun’altra sa fare: le componenti del programma sono le migliori della serata. La Kostner esegue nel corto la super combinazione triplo flip-triplo toeloop, che non presentava in questo segmento dal 2010 o addirittura di più.

Al primo posto si colloca Yu-Na Kim, che si avvicina al suo personal best e record del mondo con il punteggio di 74.92: la coreana, sulle musiche di “Send in the Clowns”, ha eseguito un’ottima combinazione triplo lutz-triplo toeloop, ben valutata dai giudici, come tutti gli altri elementi presentati. La pattinatrice orientale è una delle candidate all’oro e con questo esercizio potrà raggiungere probabilmente questo obiettivo, ma dovrà stare attenta anche alla nostra italiana.

Seconda Adelina Sotnikova, che ha presentato un programma eccezionale e ha raggiunto il nuovo record europeo con il punteggio di 74,64. La giovane russa non ha commesso errori e ha mostrato ottimi elementi tecnici. Sicuramente anche lei è tra le possibili favorite per l’oro.

Quarta Gracie Gold con 68.63, suo nuovo personal best: l’americana aveva giò realizzato un buon programma anche nella gara a squadre. La pattinatrice statunitense ha commesso qualche piccola imprecisione sui salti ma un buon corto nel complesso.

Julia Lipnistkaia sbaglia la gara della vita  a causa di una caduta sul triplo flip  ed è solamente quinta con 65.23: l’oro appare al momento lontano, anche se la giovanissima russa è capace di tutto e potrà sicuramente recuperare posizioni nel lungo.

Gara da dimenticare per Mao Asada, solamente sedicesima con 55,51: la giapponese è caduta sul triplo axel e non ha eseguito la combinazione prevista, purtroppo tanti errori per lei, che aspirava all’alloro olimpico, unica medaglia d’oro che manca alla sua bacheca.

Sesta Ashley Wagner con 65, 21 a causa di un’imprecisione sulla combinazione di tripli: anche l’americana è in lotta per una medaglia.

Valentina Marchei si è classificata dodicesima con 57,02, ma non è lontana dai primi dieci posti: purtroppo l’azzurra è atterrata male sul secondo triplo della combinazione, che è risultato degradato, ma è stata premiata sulle componenti del programma. Davvero romantico  e ben pattinato il suo “Torna a Surriento”.

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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com

 

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