Pattinaggio Artistico
Pattinaggio Artistico, Sochi 2014: Carolina Kostner, la punta di diamante del ghiaccio azzurro.
Finalmente è giunta l’ora del corto della gara individuale femminile alle Olimpiadi.
La carta vincente da giocare per l’Italia è sicuramente quella di Carolina Kostner, che desidera raggiungere il podio olimpico, quasi sicuramente l’ultima occasione: da non perdere, dopo le difficoltà a Torino e a Vancouver. L’altoatesina, se riuscisse ad eguagliare il suo nuovo personal best di 70,84, ottenuto il giorno del suo compleanno nel corto della gara a squadre, potrebbe essere una delle candidate alla medaglia. Il suo obiettivo sicuramente è presentare un programma il più pulito possibile, e se riuscisse a realizzarlo, non sarà così difficile per la Kostner salire sul terzo gradino. Per l’azzurra l’oro al momento, salvo imprevisti, appare quasi impossibile, ma un bronzo non sembra così fuori portata, soprattutto dopo la bella prestazione nella gara a squadre. L’unico nemico, che potrà condizionare la campionessa, sarà la pressione, anche se potrà essere favorita dal fatto di aver già gareggiato nella competizione a squadre e di aver quindi “rotto il ghiaccio”.
Al momento appare fuori portata Yu-Na Kim, campionessa olimpica a Vancouver 2010: la coreana è la candidata all’oro per eccellenza. Tecnicamente è praticamente imbattibile, inoltre è in grado di presentare ottimi programmi anche dal punto di vista artistico e interpretativo.
Julia Lipnistkaia, dopo l’oro continentale un mese fa a Budapest, è tra le favorite per sconfiggere l’asiatica:la giovanissima russa è dotata di una grande elasticità e di un grande bagaglio tecnico, inoltre sarà aiutata dai giudici di casa.
Non si perderanno la lotta per le medaglie la seconda russa Adelina Sotnikova, argento al Campionato europeo e in grado di battere atlete del calibro della Kostner, e la giapponese Mao Asada, che è caduta nella gara a squadre e non è apparsa in piena forma ai Campionati assoluti, ma resta comunque la vice campionessa olimpica in carica e l’unica ad eseguire il triplo axel.
Da non dimenticare l’americana Ashley Wagner, che è in crescita dopo i difficili Campionati Nazionali eha cambiato programma lungo per prepararsi al meglio all’evento olimpico.
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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com
foto IceDome