Pattinaggio Artistico, Sochi 2014: le stelle del singolo femminile

La gara delle donne di pattinaggio artistico sarà tra le più agguerrite: diverse atlete hanno le possibilità per riuscire a salire sul podio olimpico.

Prima tra tutte, la campionessa olimpica in carica, Yu-Na Kim. In questa stagione la sudcoreana ha partecipato solo al Golden Spin di Zagabria a causa di un piccolo infortunio, ma è apparsa, sia in questa competizione sia ai Campionati nazionali un mese dopo, in gran forma e molto preparata in vista di questo grande evento, forse l’ultimo della carriera.

Poco dietro di lei, si può collocare Mao Asada, la vincitrice della Finale di Grand Prix, ma è da ricordare che la giapponese ha commesso diversi errori e si è classificata solo terza ai recenti Campionati assoluti. Comunque tra le donne, l’atleta asiatica è l’unica in grado di eseguire il triplo axel e se sfrutterà questo elemento potrà attaccare per un piazzamento di prestigio.

Carolina Kostner aspira al terzo gradino del podio: questa è molto probabilmente l’ultima Olimpiade per l’atleta azzurra, che si era classificata sedicesima a Vancover nel 2010 e nona a Torino nel 2006. Se l’altoatesina pattinerà senza errori potrebbe essere sua la medaglia di bronzo: è sicuramente tra le più eleganti e aggraziate al mondo.

Julia Lipnistkaia, prima ai recenti Campionati europei, desidera la medaglia olimpica a casa sua: la russa è ancora giovanissima, ma dal punto di vista tecnico è tra le migliori e se gareggerà senza particolari pressioni, potrebbe riuscire a conquistare un gradino del podio.

Anche l’altra russa in gara, Adelina Sotnikova, non si tirerà indietro nella battaglia per una medaglia olimpica: è arrivata seconda agli Europei di Budapest.

Da tenere d’occhio Akiko Suzuki: la giapponese ha presentato due ottimi programmi ai Campionati nazionali e per la prima volta è riuscita a vincerli.

Anche Ashley Wagner in questa stagione ha dimostrato di poter stare al passo con le migliori: lo testimonia il bronzo alla Finale di Grand Prix. Purtroppo l’americana ha però commesso diverse imprecisioni ai Campionati assoluti e si è classificata solo quarta.

Possibili outsiders la giapponese Kanako Murakami, vincitrice dei Four Continents, e la statunitense Gracie Gold, oro ai Campionati Nazionali.

Un’altra atleta che può raggiungere una buona posizione è sicuramente Kaetlyn Osmond: una stagione difficile per la giovanissima canadese che è rimasta vittima di un infortunio ad inizio stagione.

L’obiettivo di Valentina Marchei sicuramente è entrare nelle dieci: sarà difficile ma, se non commette gravi errori, l’azzurra ha le possibilità di inseguire questo ottimo risultato.

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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com

foto ICEDOME