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Pattinaggio Artistico, Sochi 2014: le stelle del singolo maschile

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La gara maschile sarà sicuramente tra le più avvincenti per l’alto numero di candidati per il podio.

Patrick Chan, alla seconda Olimpiade (si classificò quinto a Vancouver 2010), è il vincitore delle ultime tre edizioni dei Mondiali e in questa stagione ha siglato il nuovo record del mondo nel libero e nel punteggio complessivo: il canadese è sicuramente il favorito per la medaglia più prestigiosa, anche se è arrivato solo secondo alla finale di Grand Prix.

A superare Chan fu proprio Yuzuru Hanyu, realizzando nel programma corto il nuovo record del mondo. Certamente il giapponese tenterà di replicare a Sochi il grande risultato.

Javier Fernandez è riuscito a vincere ben due ori europei e un bronzo al Mondiale l’anno scorso, il primo spagnolo a conquistare medaglie in entrambe le rassegne. Alla seconda partecipazione a cinque cerchi in carriera, l’unica medaglia che manca al ventiduenne allenato da Brian Orser, è proprio quella olimpica.

Daisuke Takahashi ha dichiarato più volte che probabilmente questa potrebbe essere la sua ultima stagione: il giapponese vorrà terminare la sua carriera con un nuovo alloro olimpico, dopo il bronzo di quattro anni fa.

Evgeni Plushenko gareggia a casa sua: l’atleta russo, non solo vuole salire sul podio olimpico per la quarta volta di seguito, ma aspira alla medaglia del metallo più prezioso. Sarà difficile ma allo zar non mancano le carte per giocarsela.

Il ruolo da outsider sicuramente spetta a Tatsuki Machida, terzo giapponese in gara e secondo ai Campionati nazionali. Anche Jeremy Abbot ricoprirà questo ruolo: il pattinatore americano ha vinto con ottimi punteggi i Campionati assoluti.

Grande attenzione per il kazako Denis Ten, secondo ai Mondiali l’anno scorso, ma più in difficoltà quest’anno a causa di un infortunio che non gli ha permesso di allenarsi con costanza.

Difficile il podio per il canadese Kevin Reynolds che può comunque approfittare degli errori altrui per conquistare una posizione di prestigio.

Potrebbero ottenere un buon piazzamento anche i cechi Tomas Verner e Michal Brezina e i francesi Florent Amodio e Brian Joubert, che ha raggiunto la quarta Olimpiade.

L’italiano Paul Bonifacio Parkinson lotterà per guadagnare un posto per il programma lungo e ottenere un buon piazzamento, magari può provare ad entrare nei quindici.

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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com

immagine dal vancouversun

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