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Pyeongchang 2018: i Giochi tecnologici e cheap
Neanche il tempo di tracciare un bilancio per le Olimpiadi invernali di Soči 2014, che le menti degli appassionati degli sport della neve e del ghiaccio sono già proiettate verso la prossima edizione, quella che si svolgerà dal 9 al 25 febbraio 2018 a Pyeongchang, in Corea del Sud. Del resto, la stessa cerimonia d’apertura, con il tradizionale passaggio di consegne tra le città organizzatrici, ci invita a farlo.
La città asiatica è riuscita ad ottenere l’organizzazione delle Olimpiadi dopo due tentativi falliti: evidentemente l’esperienza accumulata nelle due candidature precedenti potrà essere un bagaglio importante per il Comitato Organizzatore sudcoreano. Grazie alla presenza di tante strutture già in precedenza, i Giochi di Pyeongchang si caratterizzeranno per essere molto economici, come già annunciato da Kim Jin-Sun, che presiede proprio il Comitato, in contrasto con le enormi spese effettuate dalla Russia.
La Corea del Sud si è già fatta notare per la sua rapidità nella realizzazione delle infrastrutture necessarie, con i lavori per gli impianti sportivi che vanno avanti già da due anni, mentre è in corso anche il miglioramento delle linee ferroviarie, con un binario ad alta velocità che collegherà la città dei Giochi direttamente con la capitale Seoul. Un Paese ad alto tasso di tecnologia come la Corea del Sud saprà certamente sorprenderci da questo punto di vista, dandoci magari la possibilità di avere un’anteprima su quelli che diventeranno i Giochi del futuro.
Importante sarà anche l’aspetto geopolitico: in quattro anni può succedere di tutto, ma sarà importante seguire l’evolversi dei rapporti con i vicini nordcoreani. Per la verità, la Repubblica Democratica Popolare di Corea non ha preso parte neanche all’edizione 2014 dei Giochi invernali, non avendo una reale tradizione in questi sport, al contrario degli ottimi risultati maturati alle Olimpiadi estive di Londra. Staremo a vedere se tra quattro anni i nordcoreani varcheranno la frontiera idealmente detta del trentottesimo parallelo e quali saranno i rapporti intrattenuti tra i due Paesi: ricordiamo che a Pechino 2008 i due Paesi sfilarono simbolicamente nella cerimonia inaugurale sotto un’unica bandiera.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com