Rugby, Pro12: senza Treviso, quali scenari per il rugby azzurro?

Il botto questa volta ha fatto molto rumore. Un comunicato ufficiale della Benetton infatti, nella giornata di domenica scorsa, ha annunciato che la storica società veneta sembra intenzionata seriamente a lasciare il Pro12.

Una decisione, va sottolineato, non ancora definitiva ma che lascia presagire, qualora si avverasse, scenari non rosei per il nostro movimento ovale.

Premesso che in questo momento il caos europeo a livello di club regna sovrano, tra nuove competizioni continentali, legami tra la Premiership inglese e le franchigie gallesi e lo strapotere economico del campionato francese su tutte le altre leghe professioniste, guardando all’interno dello stivale questo porterebbe solo conseguenze negative.

Innanzitutto verrebbe a mancare un livello di competitività che, con il Pro12, si può raggiungere più facilmente avendo la possibilità  di misurarsi contro squadre straniere abituate a certi ritmi e ad un determinato livello di gioco. In secondo luogo perdere il team italiano di riferimento, all’interno della Lega Celtica, comporterebbe anche una dispersione, non solo a livello contrattuale, di numerosi giocatori che formano il gruppo dell nazionale.
Infine bisognerebbe capire come i vertici federali siano intenzionati ad intervenire nel caso, come sembra, Treviso rientri all’interno del Campionato di Eccellenza, che gioco forza dovrà anch’esso essere riorganizzato.

Un rebus da sciogliere nei giusti modi; restando però, contestualmente, affacciati ad una finestra chiamata Europa, dove tutto è in-divenire e potrebbe cambiare molto rapidamente.

Ma nel frattempo, non si potrebbe pensare al coinvolgimento di qualche grande città per un’altra franchigia federale?

Ai posteri l’ardua sentenza….

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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 Foto: time-to-lose.it