Scherma
Scherma, Coppa del Mondo: tris di eventi in giro per l’Europa
Torna la Coppa del Mondo di scherma, evento fisso del week-end. Di scena, da venerdì a domenica, sciabola femminile, fioretto maschile e spada maschile. Grandi speranze nei fiorettisti, impegnati a La Coruña (Spagna) per la seconda tappa stagionale. A Parigi, oltre un mese fa, Andrea Cassarà fu secondo nell’individuale e conquistò insieme ai compagni di squadra il successo nel giorno successivo proprio contro i padroni di casa: adesso l’azzurro – esentato dai gironi di qualificazione insieme ad Andrea Baldini, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola – sarà di scena anche con Daniele Garozzo, Edoardo Luperi, Alessio Foconi, Lorenzo Nista, Tobia Biondo, Luca Simoncelli, Francesco Trani e Michele Di Francisca per un altro fine settimana ad alto livello. Il ct del fioretto Andrea Cipressa ha infatti dichiarato ai microfoni della Federazione: “Siamo la squadra da battere. Questo non lo dico io ma lo dicono i risultati ed il ranking mondiale. Siamo consapevoli di ciò e devo dire che, nel corso dell’ultimo ritiro, ho visto i ragazzi in un buono stato di forma. E’ chiaro che i verdetti spetterà alle pedane emetterli perché le sensazioni della vigilia valgono poco. Però sono fiducioso!”.
Obiettivo riscatto, invece, per la spada. Matteo Tagliariol e compagni, recentemente deludenti in Germania, sono attesi a Tallinn (Estonia) per rialzare la testa. Il campione olimpico di Pechino 2008 bypasserà le qualifiche insieme ad Enrico Garozzo, per tutti gli altri sarà fondamentale dare il 100% già da oggi. La squadra è composta, oltre ai due qualificati per diritto, anche da Paolo Pizzo, Gabriele Bino, Diego Confalonieri, Marco Fichera, Matthew Trager, Lorenzo Bruttini, Andrea Cipriani, Andrea Santarelli, Andrea Baroglio e Fabrizio Citro. Sandro Cuomo, il commissario tecnico, è ottimista: “Sono convinto che i ragazzi saliranno in pedana con un pieno di voglia di riscatto“ – le sue parole al sito Federscherma – “Ad Heidenheim non ci siamo espressi per quelle che sono le potenzialità del gruppo. E’ chiaro che l’attenzione maggiore e quindi l’esigenza del riscatto sia soprattutto legata alla prova a squadre. E’ qui infatti che si giocherà, dal prossimo anno, la qualificazione ai Giochi di Rio2016 ed è quindi proprio nella gara a squadre che bisogna trovare la giusta alchimia per permettere di esprimere la grande qualità di questi ragazzi”.
Infine, trasferta belga per l’ambizioso gruppo della sciabola femminile. Irene Vecchi è l’unica già al tabellone delle 64, Ilaria Bianco, Rossella Gregorio, Livia Stagni, Lucrezia Sinigaglia, Martina Petraglia, Loreta Gulotta, Alessandra Lucchino, Paola Guarneri, Irene Di Transo e Caterina Navarria sono invece attese dalla lotteria dei gironi di domani. L’obiettivo è confermare i progressi delle prime due uscite, riuscendo magari a ripetere il podio della Bianco in Senegal ed il secondo posto della prova a squadre. Giovanni Sirovich, intervistato dal sito federale, ha commentato: “Questo è un gruppo dalle grandi potenzialità e spero che si riesca ad esprimerle. Già a Dakar sono giunti buoni segnali, ma qui in Belgio mi attendo di più. Serve dare continuità e soprattutto acquisire fiducia nei propri mezzi. Il resto saranno le pedane a dirlo”.
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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma