Scherma

Scherma: la domenica del riscatto per la spada, splendono le sciabolatrici

Pubblicato

il

La domenica del riscatto. Possiamo definirla così la fine del weekend di Coppa del Mondo per la scherma italiana. Infatti, dopo un sabato alquanto negativo e che non ha visto nemmeno un azzurro qualificato per i quarti di finale, le prove a squadre hanno riportato grande entusiasmo in tutto l’ambiente e hanno cancellato subito le preoccupazioni avute nelle gare individuali.

Davvero importantissimo è stato il successo della squadra di spada maschile, che sale sul gradino più alto del podio per la prima volta in stagione e in un colpo solo mette alle spalle i problemi delle prime tappe di Coppa del Mondo. Dopo un buon inizio con il podio di Garozzo a Doha, le gioie erano venute a mancare e il campanello d’allarme era suonato soprattutto sui due più esperti del quartetto azzurro: Matteo Tagliariol e Paolo Pizzo. Entrambi reduci da un infortunio hanno faticato nel tornare ai vertici e soprattutto il siciliano è già stato eliminato per due volte consecutive nel turni di qualifica al tabellone principale. Per fortuna nella gara a squadre hanno ritrovato il loro immenso talento, guidando l’Italia ad un successo che sa di rivincita personale dopo un periodo nel quale sono arrivate solo critiche.

Sul fioretto maschile azzurro non ci sono mai stati dubbi e l’individuale di sabato è stato solamente un piccolo passaggio a vuoto di una squadra fortissima e che può contare sui migliori al mondo. Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, che ricordo essere campioni olimpici in carica, hanno conquistato il secondo posto, venendo sconfitti solamente dalla Russia.
Già dal prossimo appuntamento siamo certi che i fiorettisti azzurri risaliranno sul podio anche nella gara individuale e ci attendiamo un  grande risultato soprattutto da Baldini e Aspromonte che negli assalti solitari stanno soffrendo un po’ più del previsto.

Non stupisce più il grandissimo risultato della sciabola femminile, giunta seconda dietro alla solita Russia. Ilaria Bianco ed Irene Vecchi sono delle certezze e a loro dobbiamo aggiungere la freschezza di due giovani dal grande futuro come Martina Petraglia e Rossella Gregorio

Aspettando il Dream Team del fioretto femminile, la scherma italiana sta bene e si conferma il miglior settore dello sport italiano.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto di Augusto Bizzi

 

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version