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Scherma: Nathalie Moellhausen lascia l’Italia, la sua lettera alla federazione

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Nathalie Moellhausen non farà più parte della squadra azzurra. La tre volte medagliata ai Mondiali ha deciso che per seguire il sogno delle Olimpiadi di Rio 2016 si legherà al Brasile, sua seconda nazionalità. Questa la lettera che la spadista 28enne ha mandato alla Federazione per spiegare i motivi della sua scelta:

Tutto è iniziato alle porte del collegio delle fanciulle di Milano, poi della Mangiarotti, poi dell’Aeronautica Militare. Tutte all’interno dello stesso “portone”: la Federazione Italiana Scherma. Li sono cresciuta e li è nata la mia scherma. Grazie al supporto di questa grande famiglia, ho potuto fare della mia passione una professione.
Grazie alla Mangiarotti, ho potuto affermarmi a livello nazionale.
Grazie al sostegno dell’Aeronautica, ho potuto allenarmi in condizioni sempre ottimali.
Grazie alla Federazione italiana, mi sono affermata a livello internazionale.
La scherma non è soltanto sport. Per me ha rappresentato un vera e propria università. Viaggiare, conoscere il mondo, imparare quattro lingue e crescere anche sul piano culturale oltre che sportivo.
Dopo le Olimpiadi di Londra, mi sono ritirata per un anno e mezzo dalle gare per assumere l’incarico di regista dell’evento di Gala per i 100 anni della Federazione Internazionale di scherma: un’esperienza lavorativa che ha cambiato la mia vita.
Anche se non ero presente nelle gare, non ho mai smesso di fare scherma, l’ho semplicemente vissuta e interpretata in maniera diversa, dando vita ad un evento che ha messo in scena la mia visione artistica e sportiva della scherma.
Questa esperienza mi ha consentito di riflettere sul modo in cui vorrei vivere e affrontare i prossimi anni della mia carriera sportiva.
Oggi mi ritrovo con un’Olimpiade alle spalle, molte medaglie individuali e a squadre vinte con e per l’Italia ed una carriera avviata come direttrice artistica.
Tutto questo bagaglio mi è costato anni di duro lavoro, allenamento e ricerca per potermi creare un mio percorso intorno alla scherma.
Dopo l’evento di Gala del 30 Novembre 2013, si sono aperte nuove opportunità e questa volta anche in direzione del mio secondo Paese di appartenenza: il Brasile.
La mia doppia nazionalità Italo/Brasiliana, mi consente di poter continuare anche la mia carriera sportiva compatibilmente con i progetti familiari e professionali che oggi e nel futuro mi legheranno al Brasile.
Anche se la lettura della mia scelta rimane quella di un cambio di bandiera con tutto ciò che ne comporta, affronto questo momento con la massima serenità grazie alla consapevolezza che senza questo “prima” che ho descritto non ci sarebbe quel “dopo” che mi aspetta.
Per questo vorrei ringraziare innanzitutto le mie compagne di squadra, con le quali abbiamo ottenuto risultati incredibili che hanno segnato la storia della spada femminile italiana, grazie al rispetto e alla stima reciproca che ci ha rese una squadra fortissima a livello mondiale.
Vorrei ringraziare tutto lo staff tecnico e medico che per tanti anni mi ha accompagnata  e appoggiata.
Vorrei ringraziare ancora una volta l’Aeronautica e ricordare che dove c’è Aeronautica c’è casa.
Infine vorrei ringraziare il Presidente Scarso per aver ascoltato le mie parole e aver compreso le ragioni della mia scelta.
Un saluto alla Federazione e a tutta la scherma italiana,
Nathalie Moellhausen
”.

 

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratto da soup.io

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