Scherma
Scherma: non solo la Bianco, la sciabola femminile continua a brillare
Il weekend di Coppa del Mondo ha portato una bellissima conferma per tutta la scherma italiana: quella della sciabola femminile. Si tratta di una squadra in continua crescita e che nelle ultime due prove di coppa è riuscita a salire per due volte consecutivamente sul podio conquistando due preziose medaglie d’argento. Il quartetto azzurro è stato sconfitto in finale la prima volta dalla fortissima Ucraina della regina Olga Kharlan mentre la seconda volta dalla Russia.
Proprio nell’ultima tappa belga di Gand in semifinale Bianco e compagne si sono prese la rivincita sulle ucraine, mostrando un continuo miglioramento. Purtroppo è arrivata la sconfitta con la Russia, ma la cattiveria agonistica e la voglia di non mollare mai delle azzurre è stata davvero straordinaria e fa pensare che in futuro la vittoria possa davvero arrivare. Da sottolineare soprattutto la prova di Rossella Gregorio, salita in pedana con una situazione davvero disastrosa (35-22), prima di infilare un eccellente break di 12-5 che ha riacceso qualche piccola speranza. Irene Vecchi non è poi riuscita nel miracolo, ma resta comunque un ottimo secondo posto.
Un parziale riscatto dopo un sabato opaco nella prova individuale, dove nessuna azzurra ha raggiunto i quarti di finale e con addirittura Ilaria Bianco sconfitta immediatamente al primo turno. La toscana resta la nostra miglior carta e quest’anno è già salita sul podio a Dakar, conquistando il terzo posto e fermando la sua corsa solo in semifinale contro la solita Kharlan.
Ilaria è la punta di diamante di un gruppo che sta crescendo e dal futuro più che roseo, perché anche Irene Vecchi e le giovani Rossella Gregorio e Martina Petraglia hanno dimostrato di saper vincere con chiunque e già dal prossimo appuntamento l’obiettivo è quello di salire sul gradino più alto del podio.
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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto di Augusto Bizzi