Sci alpino: la discesa di Sochi (video e precedenti)

Due anni fa, l’11 febbraio 2012, i discesisti si confrontarono per la prima ed ultima volta, in Coppa del Mondo, sulla Rosa Khutor di Sochi, la pista che ospiterà le gare olimpiche: quella gara smentì una volta per tutte l’idea che avremmo visto una libera a cinque cerchi senza motivi di interesse tecnico (clicca qui per i risultati della prima prova cronometrata) 

Certo, non sarà la Lauberhorn, però il tracciato russo è estremamente tecnico per almeno tre quarti di gara, con alcune curve ristrette che, peraltro, in alcune fasi la fanno assomigliare quasi ad un gigantone: solo il settore finale è di puro scorrimento, e inoltre sono presenti un paio di salti piuttosto impegnativi, da affrontare con la giusta direzione. Anche la lunghezza non è di poco conto: quel giorno, con la neve dura e dunque un manto in condizioni perfette, il più veloce impiegò 2:14.10…e fu l’elvetico Beat Feuz, allora nella miglior stagione della carriera prima dei gravi problemi che, sino all’estate scorsa , sembravano addirittura aver compromesso la sua esperienza agonistica. Secondo arrivò, con grande sorpresa, il canadese Benjamin Thomsen, convocato anche per l’appuntamento olimpico in seguito al dodicesimo posto strappato sulla Streif nell’ultima gara; terzo Adrien Theaux, quindi Bode Miller e Carlo Janka. Miglior azzurro fu Dominik Paris, undicesimo (ma non era certo il Domme della stagione 2012-2013), quindi Siegmar Klotz quindicesimo e Mattia Casse diciottesimo; questi ultimi, dopo mesi difficili, non faranno parte della spedizione azzurra in Russia.

Qui sotto ecco il video della performance di Bode Miller in quell’occasione, che permette di conoscere nel dettaglio la pista:

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com