Sci di fondo, Hofer&Clara: come stanno i due azzurri?

Entrambi altoatesini, i due fondisti italiani si avviano a disputare la loro seconda Olimpiade dopo quella di quattro anni fa di Vancouver.

DAVID HOFER Il 30enne della Val Gardena pare aver trovato la condizione in vista dei Giochi Olimpici dopo una stagione al di sotto delle attese. Il settimo posto ottenuto sulle nevi di Dobbiaco non ha soddisfatto del tutto tuttavia il ladino: “Non sono contento perché sentivo la finale alla mia portata, ma la forma è quella giusta e sono fiducioso per Sochi, dove la pista è più lunga e si addice meglio alle mie caratteristiche”, ha commentato il ladino. Proprio sulla pista a cinque cerchi il carabiniere ottenne lo scorso anno un bel podio, arrivando terzo alle spalle di Petter Northug e Dario Cologna.

ROLAND CLARA “E’ difficile capire se sia al top o meno – ha dichiarato Rollo – escludendo i campionati italiani non ho potuto confrontarmi con nessuno e anche in allenamento mi trovo spesso da solo. Sochi sarà tutto una sorpresa”. Tanti punti interrogativi dunque sul 31enne di Riscone, messo ko da una brutta influenza proprio all’inizio del Tour de Ski. Sulla pessima prestazione nell’ultima gara, la 15 km a tecnica classica, hanno influito tuttavia i materiali come afferma lo stesso altoatesino: “Abbiamo cannato in pieno i materiali prendendo 4 minuti dal vincitore Alexander Legkov di cui 2´40´´ soltanto in discesa”. Il finanziere in Russia prenderà parte a tre gare: skiathlon, staffetta e 50 km tl.

Dichiarazioni Hofer tratte da altoadige.gelocal.it

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francesco.drago@olimpiazzurra.com