Rugby

Sei Nazioni 2014, pronti per un weekend di fuoco a Cardiff e Londra

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La terza giornata del Sei Nazioni 2014 rappresenta un importante bivio per il prosieguo del torneo più antico del mondo. A metà del percorso, il weekend potrebbe definire le gerarchie in vista del rush finale, oppure rimescolare ulteriormente le carte tra le quattro grandi favorite.

Galles – Francia (questa sera ore 21:00, diretta su DMAX, canale 52 del Digitale Terrestre, 808 di Sky e 28 del Tivù Sat)

Il 26-3 subito a Dublino risuona ancora nella testa dei Dragoni, irriconoscibili di fronte ad un’indemoniata Irlanda. Le due settimane di stop potrebbero essere bastate agli uomini di Gatland per ricaricare le pile, quel che è certo è che al Millennium Stadium dovrà scendere un Galles completamente diverso rispetto a quello disordinato e senza idee non ammirato nelle prime uscite del torneo, anche perché a Cardiff sbarcherà una Francia sulle ali dell’entusiasmo e a caccia del terzo tassello verso il Grande Slam. Pur senza impressionare, infatti, i galletti hanno ritrovato quella necessaria solidità per puntare al bersaglio grosso e mettere in riga ogni avversario, anche senza il caratteristico rugby champagne. La voglia di rivalsa gallese, dunque, contro il desiderio di continuità francese; uno scontro tra titani probabilmente molto tattico e poco spettacolare, ma in grado di infiammarsi in qualunque momento grazie ad una qualità traboccante in ogni reparto ambedue le parti.

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 George North, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Rhys Priestland, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (cap), 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Adam Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Gethin Jenkins
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Paul James, 18 Rhodri Jones, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 Dan Biggar, 23 James Hook

Francia: 15 Brice Dulin, 14 Yoann Huget, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Wesley Fofana, 11 Hugo Bonneval, 10 Jules Plisson, 9 Jean-Marc Doussain, 8 Louis Picamoles, 7 Wenceslas Lauret, 6 Yannick Nyanga, 5 Yoann Maestri 4 Pascal Papé (cap), 3 Nicolas Mas, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Thomas Domingo
A disposizione: 16 Brice Mach, 17 Yannick Forestier, 18 Vincent Debaty, 19 Sebastien Vahaamahina, 20 Damien Chouly, 21 Maxime Machenaud, 22 Rémi Talès, 23 Gael Fickou

Inghilterra – Irlanda (sabato 22 ore 17:00, diretta su DMAX, canale 52 del Digitale Terrestre, 808 di Sky e 28 del Tivù Sat)

Imbattuta finora, come la Francia, anche per l’Irlanda si profila una vera e propria prova del nove, nell’infuocato tempio di Twickenham. Dopo la schiacciante vittoria su tutta la linea contro il Galles, la pressione intorno agli uomini di Joe Schmidt è sensibilmente aumentata e O’Driscoll&co. saranno chiamati ad offrire di nuovo risposte convincenti, che possano confermare la candidatura alla vittoria finale. Ad attenderli al varco, un’Inghilterra con maggiore qualità rispetto allo scorso anno ma ancora in cerca della giusta quadratura del cerchio; poco probante, seppur gestito in maniera ottimale, il match contro una Scozia in calo, mentre al cospetto di una squadra aggressiva e feroce come quella irlandese il XV della Rosa non potrà permettersi le stesse sbavature dell’esordio di Parigi. Nonostante ciò – e anche qualche assenza di troppo -, però, gli inglesi appaiono in costante crescita e possono presentarsi all’appuntamento di domani con le carte in regola per frenare la corsa della scatenata nazionale del trifoglio.

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jack Nowell, 13 Luther Burrell, 12 Billy Twelvetrees, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell, 9 Danny Care, 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw (c), 6 Tom Wood, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 David Wilson, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler
A disposizione: 16 Tom Youngs, 17 Mako Vunipola, 18 Henry Thomas, 19 Dave Attwood, 20 Ben Morgan, 21 Lee Dickson, 22 George Ford, 23 Alex Goode

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Andrew Trimble, 13 Brian O’Driscoll, 12 Gordon D’Arcy, 11 Dave Kearney, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Chris Henry, 6 Peter O’Mahony, 5 Paul O’Connell (c), 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Martin Moore, 19 Iain Henderson, 20 Jordi Murphy, 21 Isaac Boss, 22 Paddy Jackson, 23 Fergus McFadden

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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