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Rugby

Sei Nazioni: il Galles affossa la Francia e si rimette in corsa

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Il Galles alza la voce e impone la propria legge alla Francia in un match fondamentale per gli equilibri del torneo, grazie ad un’impeccabile prestazione di squadra in particolare in fase difensiva, con cui i campioni in carica affossano i galletti 27-6. Gli uomini di Gatland, dunque, riscattano ampiamente la magra figura rimediata in Irlanda e mantengono vive le speranze di tripletta, a scapito di un avversario ridimensionato dopo le buone impressioni destate in precedenza.

Galvanizzati dalla classica atmosfera infuocata del Millennium Stadium, i Dragoni partono con il piede premuto a fondo sull’acceleratore e fin da subito mandano chiari segnali alla Francia: Halfpenny apre dalla piazzola al 2′, poi è George North a marcare al 5′ seppur con qualche dubbio per una spinta su Dulin e ancora l’estremo gallese porta il punteggio sull’11-0 dopo appena 9′. I francesi, seppur storditi dall’aggressività dei padroni di casa, vanno anche in meta con Huget ma un ‘in avanti’ precedente di Papé vanifica tutto e segnano i primi punti del match con Doussain al 16′, a cui risponde Halfpenny tre minuti dopo (14-3). Un Galles magari non spettacolare ma estremamente cattivo e concentrato che imbriglia i galletti (a segno solo dalla piazzola con Plisson al 31′) e li costringe all’indisciplina e a subire ulteriori sei punti da Halfpenny (20-6).

Il leit-motiv non sembra cambiare nella ripresa, con il Galles in apparente controllo; tuttavia, les Bleus sfiorano ancora la meta ma è North a sventare il pericolo nei primi minuti. La mischia gallese, comunque, continua a dominare e i gialli rifilati a Jenkins e Mas non fanno altro che accentuare la superiorità del pack in maglia rossa. I problemi francesi, però, continuano con il passare dei minuti e, a pochi secondi dal ritorno in campo di Mas, è Picamoles a subire un sin bin (62′) che si rivela subito pesante nell’economia del gioco transalpino. Due minuti dopo, infatti, il Galles rimette la testa avanti e lo fa con un buco profondo di Jamie Roberts, sostenuto in maniera perfetta da Sam Warburton per la meta del 27-6 e del KO definitivo della Francia.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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