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Slittino, Wendl-Arlt trionfano in doppio, rimpianto Italia

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Terza gara di slittino a Sochi 2014 e terzo oro per la Germania. A conquistarlo sono Tobias Wendl e Tobias Arlt, che si laureano per la prima volta in carriera campioni olimpici dopo aver vinto due ori iridati e ben 3 Coppe del Mondo.

I teutonici, autori del miglior crono in entrambe le discese disputate, hanno disputato una gara a parte rispetto alla concorrenza, infliggendo ben 522 millesimi di distacco ai fratelli austriaci Andreas e Wolfgang Linger. Questi ultimi, dunque, non riescono a confermarsi dopo i due successi consecutivi ottenuti a Torino 2006 e Vancouver 2010, tuttavia l’argento costituisce comunque il loro terzo podio consecutivo a cinque cerchi.

Clamoroso, ma non troppo, il bronzo conquistato dai gemelli lettoni Andris e Juris Sics, risaliti dalla quinta posizione dopo la prima manche, grazie anche al grave errore degli austriaci Penz-Fischler, precipitati all’ultimo posto dopo aver rischiato due volte il ribaltamento. I baltici, che in Coppa del Mondo non erano mai andati oltre la quinta posizione in questa stagione, si confermano dunque uomini da grandi appuntamenti, avendo conquistato una nuova medaglia dopo l’argento di Vancouver 2010.

Ai piedi del podio i canadesi Tristan Walker e Justin Snith (erano terzi), distanti appena 73 millesimi dal podio. La competizione odierna verrà ricordata come quella dei grandi rimpianti per l’Italia, in particolare per i veterani Christian Oberstolz e Patrick Gruber, alla loro quarta (e presumibilmente ultima) Olimpiade. Con i tedeschi Eggert-Benecken auto-eliminatisi nella prima discesa con un grave errore (i teutonici hanno poi chiuso ottavi) e, come detto, la controprestazione di Penz-Fischler, una medaglia sembrava un obiettivo realistico per i nostri. Il fatto che sul podio siano finiti i Sics brucia, e non poco. Alla fine gli altoatesini, autori di diverse imperfezioni in entrambe le manche, devono accontentarsi della sesta piazza, preceduti dai russi Alexander Denisyev-Valdislav Antonov ed avanti appena di 20 millesimi ai connazionali Ludwig Rieder e Patrick Rastner, che dunque chiudono con un onorevole settimo posto la loro prima esperienza a cinque cerchi. Questi ultimi, inoltre, dovrebbero essere schierati domani nel team-event per aver realizzato un tempo assoluto di manche migliore di Oberstolz-Gruber.

La gara a squadre, che farà il suo debutto ai Giochi, non ci vede partire con i favori del pronostico per una medaglia. Sulla carta Germania e Russia sono quasi certe dell’oro e dell’argento (salvo errori), mentre per il bronzo il Canada parte favorito grazie al singolo femminile, dove Amy Gough potrebbe infliggere oltre mezzo secondo alla nostra Sandra Gasparini, distacco che difficilmente Armin Zoeggeler potrebbe recuperare su Samuel Edney, soprattutto perché gli uomini gareggeranno da una partenza abbassata rispetto alla prova individuale. Anche il doppio della Foglia d’Acero oggi si è rivelato superiore ai nostri. Si profila dunque una quarta/quinta piazza per la selezione tricolore (occhio alla Lettonia…).

 

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federico.militello@olimpiazzurra.com

 

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