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Sochi 2014: Benni Raich rinuncia al posto di portabandiera

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Fare il portabandiera ai Giochi Olimpici rappresenta un motivo di grande orgoglio per tutti gli sportivii, soprattutto se si tratta di un atleta un po’ in là con gli anni che difficilmente arriverà alla prossima rassegna a cinque cerchi: eppure, Benjamin Raich, trentacinquenne austriaco che non ha bisogno di presentazioni, ha comunicato attraverso il Comitato Olimpico Austriaco (ÖOC) la propria rinuncia a sfilare con la bandiera biancorossa venerdì prossimo.

Il campione di Innsbruck, che vanta già due ori e due bronzi olimpici, ha infatti deciso di non partecipare alla prova di supercombinata che avrà luogo il 14 febbraio, e di conseguenza ha rinviato di una settimana il suo arrivo in Russia. Il nuovo portabandiera verrà annunciato al più presto, ma c’è già chi è pronto a scommettere sul saltatore Thomas Morgenstern, tre volte campione olimpico, reduce da un grave incidente che aveva messo in dubbio la sua partecipazione a Soči.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

1 Commento

  1. Luca46

    5 Febbraio 2014 at 15:27

    Scelta indecorosa a mio avviso

    • ste86

      5 Febbraio 2014 at 15:30

      Beh ma è normale che gli atleti pensino innanzitutto a prepararsi al meglio per arrivare al giorno della gara nella migliore condizione possibile.
      Andare a Sochi per la cerimonia di apertuta, tornare in Austria ad allenarsi per poi ripartire pochi gioni dopo per la Russia avrebbe avuto poco senso.

  2. ale sandro

    5 Febbraio 2014 at 10:44

    Mi immagino le polemiche se fosse accaduto lo stesso in Italia, e dire che qui non c’è nemmeno la gara del giorno dopo la cerimonia d’apertura. Strana scelta , specialmente se per lui fosse stata la prima volta.

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