Sochi 2014, Biathlon: apoteosi Domracheva, come lei nessuno mai

Tre medaglie d’oro in un’unica edizione dei Giochi Olimpici invernali. Darya Domracheva sta attraversando un momento magico, che l’ha portata ad essere la donna più vincente di sempre per quanto riguarda il biathlon nelle Olimpiadi Invernali.

Tre vittorie cui, probabilmente, molti non avrebbero mai creduto, per la solidità con cui queste sono arrivate. Non solo grandi prestazioni sugli sci, comunque presenti, ma anche una precisione al poligono da migliore della classe: un abbinamento che non ha lasciato scampo alle avversarie, che l’hanno solo potuta guardare da lontano dal secondo giro in poi, quando ha fatto la differenza proprio nello sci di fondo nella mass start odierna.

Sembrano lontani i primi mesi della stagione, quando a più riprese aveva buttato via vittorie già in tasca all’ultimo poligono: oggi, come nell’inseguimento, si è permessa un errore proprio nella quarta serie di tiro, che però non l’ha penalizzata in quanto anche Soukalova ha sbagliato quando poteva raggiungerla. Alla fine la bielorussa ha chiuso la gara con una ventina di secondi di vantaggio e la consapevolezza di essere, finalmente, la più forte del circuito.

Il risultato odierno è importantissimo in quanto, come detto, è diventata la prima a vincere tre medaglie d’oro olimpiche nel biathlon, raggiungendo qui risultati di prestigio a lungo aspettati e desiderati. Sin dagli esordi, è stato subito chiaro quanto quest’atleta potesse dettare il bello e il cattivo tempo a prescindere dalle prestazioni delle avversarie. Raramente si sono viste tre gare dominate come inseguimento, individuale e mass in questa competizione a Cinque Cerchi nonostante le ottime prestazioni delle avversarie.

Per lei, che non ha ancora vinto una classifica di Coppa del mondo generale, potrebbe iniziare una seconda parte di carriera, più solida e consapevole delle proprie capacità, non solo atletiche.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com