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Sochi 2014, Biathlon: Martin Fourcade, prima sinfonia olimpica! Festa per la Francia

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Dopo aver mancato il podio nella sprint, Martin Fourcade si è prontamente rifatto. Nell’inseguimento odierno alle Olimpiadi di Sochi 2014 ha dimostrato una superiorità disarmante nei confronti degli avversari, dominati una gara che l’ha visto padrone sin dalle prime fasi della competizione.

Il leader della classifica generale di Coppa del mondo ha sporcato la sua prestazione con un solo errore nella terza serie di tiro, durante la quale, però, è stato graziato dagli avversari, che hanno sbagliato a loro volta. L’unico a resistere fino all’ultimo poligono è stato l’austriaco Dominik Landertinger, argento nella sprint: il tentativo di tenere la scia del francese, però, l’ha portato a commettere due errori che l’hanno relegato addirittura in decima posizione. Per Fourcade si tratta del primo, meritatissimo, oro olimpico della carriera: un palmares già ricchissimo che viene impreziosito dal riconoscimento più importante per uno sportivo arrivato a coronamento di stagioni straordinarie. E siamo solo alla seconda gara.

Medaglia d’argento per il ceco Ondrej Moravec, come sempre bravissimo nelle fasi finali di gara a gestire al meglio la pressione dopo una competizione conclusa con lo zero al tiro che gli ha consentito di rimontare dall’ottava alla seconda posizione, staccato di 14” dalla prima piazza. Terzo gradino del podio, ancora una volta, per un atleta francese: Jean Guillame Beatrix. Il suo ruolino di marcia non è stato perfetto, considerando un errore commesso al terzo poligono: nonostante questo è riuscito ad arrivare a giocarsi le medaglie all’ultimo poligono, nel quale non ha sbagliato andando a superare diversi atleti davanti a lui.

Si è fermato ad un passo dalla 13esima medaglia olimpica della carriera il norvegese Ole Einar Bjørndalen: partito con il pettorale numero uno, è stato condizionato da una prestazione al tiro non impeccabile che l’ha relegato ai piedi del podio. La forma, comunque, è decisamente buona e resta tra i favoriti anche per le prossime gare. Quinta posizione per il russo Evgeny Ustyugov , che ha preceduto il tedesco Simon Schempp, il norvegese Emil Hegle Svendsen, Simon Eder, Andrej Rastorgujevs e, come detto, Landertinger.

Prova non entusiasmante della squadra italiana, che non è riuscita a sferrare l’attacco al podio, possibile dati i risultati della sprint. Il migliore è stato Lukas Hofer, 17esimo con due errori al tiro e un passo non irresistibile sugli sci stretti. Sono stati ben quattro gli errori di Dominik Windisch, meno a suo agio nelle gare su quattro poligoni: nonostante questo ha conquistato una buona 25esima posizione. 42esima piazza, invece, per Christian De Lorenzi, che mancato due bersagli nelle serie di tiro a terra.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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