Sochi 2014

Sochi 2014: che bella Italia!

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Ieri sera vi avevamo dato appuntamento ad oggi per le medaglie, che puntualmente sono arrivate. Nel complesso è un’Italia che ha iniziato le Olimpiadi invernali di Sochi 2014 con la mentalità giusta, andando al di là di ogni più rosea aspettativa.

La giornata è iniziata con il magnifico argento di Christof Innerhofer nella discesa libera maschile. Impeccabile, magico nella parte alta, dove ha realizzato nettamente il miglior tempo assoluto, l’azzurro ha dovuto fare i conti con una pista che, alzandosi le temperature, è andata deteriorandosi con il passare dei concorrenti, cedendo l’oro all’austriaco Mayer per soli 6 centesimi. Attenzione, l’Olimpiade di Innerhofer è appena iniziata: in superG e supercombinata, il 29enne di Gais può inseguire un nuovo sogno, magari dal colore dorato. Bene nel complesso tutta la squadra azzurra, con Peter Fill settimo, ma a lungo davanti a Mayer negli intermedi, Dominik Paris 11mo e Werner Heel 12mo. Nell’occasione più importante, dunque, i nostri uomini-jet si sono ritrovati, confermandosi la squadra di riferimento nelle discipline veloci. Ora bisognerà concretizzare ulteriormente nelle prossime due gare. A proposito della supercombinata, lo slalom si disputerà su un pendio piuttosto piatto, che potrebbe agevolare i nostri discesisti.

La seconda gioia è giunta poi dallincommensurabile Armin Zoeggeler, capace a 40 anni di conquistare la sesta medaglia olimpica consecutiva. Un bronzo che rappresenta l’obiettivo massimo cui potesse aspirare il Cannibale, con i materiali di Loch e Demchenko apparsi di un’altra categoria sin dalle prove di allenamento. Viene da chiedersi se lo slittino stia prendendo la strada giusta, con i materiali che, come in tanti sport motoristici, stanno cominciando a pesare più che sull’abilità di guida del pilota. Ed ora chiediamo al fuoriclasse di Foiana di proseguire per un altro anno: ai Mondiali del 2015, sull’amata pista di Sigulda, potrebbe ancora aggiornare un palmares ineguagliabile.

Abbiamo sognato a lungo nel biathlon, con Karin Oberhofer e Dorothea Wierer alla fine rispettivamente quarta e sesta. Certo, resta un po’ di amaro in bocca, ma alzi la mano chi, alla vigilia, avrebbe pronosticato un simile risultato. Le altoatesine hanno realizzato la miglior gara dell’anno proprio nell’occasione più importante. Un po’ come avvenuto per Innerhofer. Questa, d’altronde, è storicamente l’Italia. Una nazione che sa stupire e sorprendere proprio quando in tanti, troppi la danno già per spacciata. L’impressione è che molto presto il ‘botto’ arriverà anche dal biathlon, gli azzurri/e hanno dimostrato di essere davvero in palla.

Il quarto posto nella prova a squadre di pattinaggio artistico conferma il Bel Paese nell’elite di questa disciplina, oltretutto schierando le seconde linee (il bronzo era comunque fuori portata), su tutte una superlativa Valentina Marchei.

2 medaglie e sette piazzamenti nelle prime 10 posizioni nella sola giornata di oggi. In attesa dell’oro, questa è proprio una bella Italia.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

 

1 Commento

  1. Coni.84

    10 Febbraio 2014 at 12:20

    salve….purtroppo io vado controcorrente, quello di innerhofer più che un argento guadagnato io credo sia un’ oro perso…..debacle di bode miller e svindal…..e sopratutto 58 centesimi al primo intermedio….peccato ci credevo visto che tutti hanno recuperato nell’ ultimo intermedio e lui ha perso i famosi 6 centesimi….

  2. Federico Militello

    10 Febbraio 2014 at 10:03

    Zoeggeler sono quasi sicuro che andrà avanti ancora un anno, è troppo ghiotta l’occasione Sigulda…

  3. Al

    10 Febbraio 2014 at 10:01

    Complimenti davvero da uno che non pratica sport invernali perché quando ci ha provato è finito all’ospedale!

  4. Luca46

    9 Febbraio 2014 at 22:49

    Non vorrei mai vederlo smettere. Io però pensavo finisse qui la carriera invece lui stesso ha lasciato una porta aperta.

  5. NunzioV

    9 Febbraio 2014 at 21:33

    Non per sminuire i risultati degli altri azzurri ma credo che il 4° posto nella prova a squadre del pattinaggio di figura abbia un valore notevole per tanti fattori. Di gran lunga, a mio avviso, la più bella sorpresa di queste due giornate. Complimenti a tutti e in bocca al lupo per le gare individuali!

  6. ale sandro

    9 Febbraio 2014 at 20:43

    E’ stata una bellissima giornata per gli azzurri, si sono vinte medaglie storiche (in particolar modo Armin, indescrivibile) e sono stati raccolti ottimi risultati. Condivido il discorso sulla mentalità positiva, penso che questi risultati potrebbero togliere un minimo di pressione sugli atleti che gareggeranno d’ora in avanti. Per adesso bene così.

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