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Sci Alpino

Sochi 2014, Christof Innerhofer: “Ho realizzato il mio sogno”

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E’ arrivata la prima medaglia italiana ai Giochi Olimpici di Sochi e a conquistarla è stato Christof Innerhofer. Un meraviglioso argento, a soli sei centesimi dal vincitore (l’austriaco Maier).  ”Non ci posso credere. Il mio grande sogno era vincere una medaglia olimpica, ci sono riuscito ed è come dieci vittorie. Questa volta le ho azzeccate tutte, prima della partenza mi sono detto ‘ce la devi fare’ e ho cercato di divertirmi. Gli avversari sorpresi dal mio risultato? Le prove non contano bisognava essere pronti in gara”. Winnerhofer è tornato e mancano ancora SuperG e Supercombinata per farci sognare.

Peter Fill è stato il miglior azzurro dopo Christof, chiudendo al settimo posto: “Sono abbastanza contento della mia prestazione , ho visto che ci sono. L’ultima gara a Kitzbuehel non è andata bene, oggi sono ritornato con i migliori. Questo piazzamento mi regala una grande motivazione. Era logico che non potevamo fare quattro medaglie, però siamo lì davanti a tutti ed è bello. Già una volta Innerhofer ha iniziato a fare medaglie e poi ho cominciato anch’io, magari succede lo stesso, ho altre due possibilità.

Dominik Paris, prima di quella caduta in Gardena, era considerato uno dei favoriti, mentre oggi non è riuscito a fare meglio dell’undicesimo posto: “Dopo tanto tempo sono riuscito a ritrovare il mio ritmo. Si è visto che sbaglio ancora in tanti passaggi, ma sono tornato su livelli di competitività. Ho sbagliato nella parte centrale, dove ho perduto pure la presa di un bastone. Ci sono ancora piccole cose da sistemare, ma questi sono particolari. La caduta nelle prove della Val Gardena mi ha condizionato la stagione, è stato difficile ritornare in alto”.

Werner Heel ha parzialmente deluso, ma da lui ci aspettiamo tanto in SuperG: “C’è stato un miglioramento rispetto alle prove, ma qui non conta perchè contano soltanto le medaglie. Ho visto che la forma era in aumento rispetto all’ultimo mese, abbiamo ritrovato un buon feeling con il materiale, testato tanto in gennaio per arrivare qui preparati, nel finale forse ho voluto strappare a pezzi, perchè non ho trovato tanto il ritmo in cima. Faccio i complimenti ad Innerhofer.”

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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