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Combinata nordica

Sochi 2014, combinata nordica: Pittin ai piedi del podio!

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Ci si ferma lì, ai piedi del podio, ad una volata da una medaglia che sarebbe stata ancora più clamorosa di quella di Vancouver 2010: Alessandro Pittin ha sfiorato il bis, risalendo dalla venticinquesima posizione del salto sino alla quarta finale, nella prima gara olimpica di combinata nordica, e anche Lukas Runggaldier ha sfoderato una prestazione magnifica, chiudendo settimo.

Allo start della parte di fondo, il leader Eric Frenzel, 103 metri dal trampolino, si fa presto raggiungere da Akito Watabe, con il quale fa gara a due, in un elastico di distacchi rispetto agli inseguitori che comunque non mettono mai seriamente in discussione oro e argento; dietro, Pittin e Runggaldier si fiondano presto, già nel primo giro, sul gruppo che andrà a giocarsi la medaglia di bronzo, pur spendendo tantissime energie. A metà gara, il carnico si porta addirittura al comando del plotone, riuscendo a staccare qualche elemento pericoloso come Lamy-Chappuis e Klemetsen e a ridurre il gap dal duo di testa; se davanti Frenzel stacca Watabe negli ultimi metri, conquistando il primo oro della carriera davanti al giapponese, il friulano deve cedere in volata al norvegese Magnus Krog, medaglia di bronzo. Runggaldier è poco più indietro, settimo, preceduto solo da Moan e Rydzek; la splendida prestazione complessiva della squadra azzurra si completa col quattordicesimo posto di Armin Bauer, mentre Samuel Costa è trentesimo. Pittin ha dunque scalato 21 posizioni sugli sci stretti, Runggaldier 14 e Bauer 23 (qui i risultati del segmento di salto).

 

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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