Slitte
Sochi 2014, emozionato Zoeggeler: “Non ho parole…”
Un Armin Zoeggeler mai visto con un sorriso così radiante è stato sentito dalla Fisi dopo aver fatto la storia, con la medaglia di bronzo nello slittino singolo maschile a Sochi, l’ennesima medaglia olimpica della sua fantastica carriera.
“Sono senza parole per la vittoria di questa nuova medaglia – dice Zoeggeler -, sicuramente mi ha aiutato l’esperienza nel compiere questa impresa, come mi ha aiutato il team. Dopo la prima manche ho capito che potevo puntare alla medaglia e ho continuato a fare del mio meglio per raggiungere il risultato. Faccio i complimenti a Loch e a Demchenko, velocissimi. Ho ancora una gara qui a Sochi e poi andrò a casa, mi riposerò un po’, concluderò la stagione e poi deciderò cosa fare del mio futuro. Vent’anni sono passati molto velocemente dalla prima medaglia olimpica, ho fatto tante esperienze, sono molto cresciuto e ho viaggiato molto. E’ stato un volo e quasi non mi sono accorto. È bello che ora ci siano giovani che crescono e non è giusto che la loro storia sia paragonata alla mia. Fischnaller è molto bravo, è giovane e sicuramente farà la sua strada che non è quella che ho avuto io. Conserverò questa slitta con quella delle Olimpiadi di Torino a casa mia, fra i ricordi. Questa è stata una gran bella gara, ne ho fatte molte importanti, ma questa quella di Torino e quella di Salt Lake sono tra le più belle. Le Olimpiadi sono sempre qualcosa di particolare, già il fatto che si facciano in quattro discese le rende molto impegnative e poi so quale tipo di tensione si raggiunge. Ho un buon rapporto con la slitta, dopo mia moglie è la persona con cui parlo di più”.
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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com