Seguici su

Pattinaggio Artistico

Sochi 2014, pattinaggio artistico: Hanyu e Chan, appuntamento con la storia

Pubblicato

il

Accada quel che accada, la finale del singolo maschile di quest’oggi, con inizio alle ore 16:00 italiane, emetterà un verdetto dagli importanti risvolti storici. Da seguire saranno due sfide, quella fra i primi due per la medaglia d’oro e quella fra numerosi altri contendenti per il terzo gradino del podio.

I “due” come noto, sono il canadese Patrick Chan, tre volte campione del mondo, ed il giovane fenomeno giapponese Yuzuru Hanyu, classe 1994. I due pattinatori, che hanno dominato la stagione sin dall’inizio, provengono da due Paesi che non hanno mai ottenuto la medaglia d’oro olimpica nel singolo maschile: un dato sorprendente, vista la tradizione del Giappone e del Canada nel pattinaggio di figura. I nipponici sono saliti sul podio solo quattro anni fa, quando Daisuke Takahashi, in gara anche a Soči, si classificò al terzo posto. I canadesi hanno invece collezionato ben sei podi, con quattro ori e due bronzi, ma manca ancora la medaglia del metallo più prezioso.

Al terzo posto provvisorio troviamo il campione europeo Javier Fernández, pattinatore che rappresenta la Spagna, Paese che addirittura non ha mai ottenuto una medaglia nel pattinaggio di figura, considerando tutte le specialità. L’iberico dovrà però vedersi le spalle da una muta di atleti che accusano distacchi minimi, ad iniziare da quel Daisuke Takahashi che, dopo il ritiro di Evgenij Pljuščenko è l’unico atleta in gara che vanta già una medaglia olimpica.

Tra gli altri pretendenti troviamo il tedesco Peter Liebers, lo statunitense Jason Brown, il francese Brian Joubert ed il cinese Yan Han. Di questi Paesi, solo gli Stati Uniti hanno già vinto l’oro, mentre la Germania ha trionfato come Repubblica Democratica Tedesca ma non è mai salita sul podio dopo la riunificazione. La Francia vanta cinque podi, con l’ultimo risalente al 1998, mentre la Cina non è mai andata a medaglia nella prova del singolo maschile. Più difficile la rimonta per il kazako Denis Ten: inutile dire che per il Kazakistan si tratterebbe di un risultato senza precedenti.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità