Pattinaggio Artistico
Sochi 2014, pattinaggio: Hanyu “sorpreso”, Chan “sempre meglio”
Se Evgenij Pljuščenko, costretto al ritiro, ha annunciato in serata la fine della sua carriera, gli altri protagonisti sono tornati sul loro programma corto in vista del libero che assegnerà le medaglie.
Yuzuru Hanyu, primo: “Sono al settimo cielo. Non pensavo di superare la soglia dei cento punti. Volevo solo realizzare la miglior prestazione possibile e l’ho fatto. Sono stato davvero molto, molto sorpreso dal punteggio. Ero molto nervoso e le gambe mi tremavano. Il mio allenatore ha detto di essere fiero di me. Mi ha fatto molto piacere. Non penso ancora alla medaglia, devo prima riposarmi. Sono rimasto deluso dal forfait di Pljuščenko, ho cominciato a pattinare grazie a lui. Nutro profondo rispetto per lui e l’ammiro, è molto triste, ma sono davverp contento di aver potuto pattinare con lui nella prova a squadre“.
Patrick Chan, secondo: “Ad essere onesti, questo programma corto era una sfida. Ci sono molti miglioramenti rispetto alla prova a squadre, va sempre meglio. Ho già recuperato altre volte in passato ed ho tutte le armi necessarie per farlo. Il libero sarà una nuova gara. Essere secondo mi sta bene, mi piace fare l’inseguitore. Potrò godermi i Giochi durante il programma libero mentre Hanyu avrà un grande peso sulle spalle. Ed il peso è più pesante quando si tratta delle Olimpiadi“.
Brian Joubert, settimo: “Sono contento nel senso che non era facile ma la solidità mentale ha avuto la meglio. Ho fatto quello che sapevo fare. Certo, c’erano delle imprecisioni ma ho dato tutto in pista. Bisoga essere realisti, sarà necessario che diversi avversari faciano dei grossi errori e che io realizzi un programma perfetto per vincere una medaglia. Sono due anni che mi concentro sui Giochi, voglio fare quello che so fare senza focalizzarmi su un risultato“.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com