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Salto con gli sci

Sochi 2014, Salto con gli sci: Stoch memorabile, tanti giovani tra i primi

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Si è disputata, oggi, la prima gara ufficiale di salto con gli sci valida per i Giochi Olimpici di Sochi 2014, la competizione maschile dal Normal Hill. Il successo è andato ad un dominante Kamil Stoch: proviamo ad analizzare assieme i temi caldi della gara.

Il polacco, oro lo scorso anno ai Mondiali dal trampolino grande, è andato a cogliere il successo più importante nella carriera di uno sportivo, la massima ambizione per qualsiasi ragazzo che inizia a gareggiare da giovane. E l’ha fatto con una prova sopraffina, che gli ha permesso di superare la concorrenza con apparente facilità. Il riconoscimento ricevuto è importante per tutto il movimento polacco, da anni tra i più vivi del panorama mondiale sull’onda dell’entusiasmo portata dal leggendario Adam Malysz, cui in carriera è mancato proprio l’oro olimpico per entrare ancora di più nella storia di questo sport. Non più giovanissimo, Stoch sembra aver trovato la maturità necessaria per gestire al meglio la pressione nei grandi appuntamenti ed è probabilmente pronto anche per il primo successo nella classifica generale di Coppa del mondo.

Seconda posizione, e medaglia d’argento, per lo sloveno Peter Prevc: anche lui è esponente di punta di un movimento che negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale e che, assieme alla Polonia, è ormai tra i protagonisti a livello mondiale. Prevc, inoltre, è anche esponente di una nuova generazione di atleti, dall’altissimo livello di competitività, che si stanno affacciando sempre con maggior vigore nei piani alti delle classifiche. Tra questi anche Thomas Diethart (oggi quarto e già vincitore di una Tournèe dei Quattro Trampolini) e Michael Hayboeck, bravi a mantenere l’Austria nelle posizione di vertice nonostante le difficoltà varie ed eventuali di Gregor Schlierenzauer, apparso ancora altalenante, e Thomas Morgenstern, che risente sicuramente delle cadute dell’ultimo periodo.

Non possiamo dimenticare Anders Bardal, fiera medaglia di bronzo nella prova di ieri. Il norvegese si è sempre distinto in positivo su trampolini di questo tipo e anche oggi non ha tradito le attese con due manche solide che l’hanno portato dritto sul terzo gradino del podio.

Tra i favoriti della vigilia hanno faticato il già citato Schlierenzauer e il tedesco Severin Freund, caduto nella prima serie dopo un salto non all’altezza. Per lui questa era probabilmente l’occasione della vita per centrare una medaglia individuale olimpica, e potrebbe non ripresentarsi più così concreta considerando il momento di splendida forma che stava attraversando prima dei Giochi e durante le sessioni di allenamento. Ultima chiamata, probabilmente, sul trampolino grande, che però è meno adatto alle sue caratteristiche.

Buona prova, nel complesso, per Sebastian Colloredo, capace di chiudere in 28esima posizione dopo due salti discreti, che però non hanno rispecchiato le performance raggiunte durante i salti di allenamento. L’obiettivo, per lui, può dirsi pienamente raggiunto: per la prima volta in stagione è entrato tra i migliori 30, riuscendoci proprio nella gara più importante. Impossibile valutare la prova di Davide Bresadola, squalificato dopo un primo salto difficile.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: www.kamilstoch.com.pl

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