Sci Alpino

Sochi 2014, sci alpino: la start list della discesa femminile

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Ecco la start list della discesa libera femminile, in programma domani alle 8.00 ora italiana.

1 515766 SUTER Fabienne 1985 SUI
2 539536 WILES Jacqueline 1992 USA
3 205218 REBENSBURG Viktoria 1989 GER
4 196460 MARCHAND-ARVIER Marie 1985 FRA
5 55690 HOSP Nicole 1983 AUT
6 565320 FERK Marusa 1988 SLO
7 538573 ROSS Laurenne 1988 USA
8 515747 GISIN Dominique 1985 SUI
9 296008 MERIGHETTI Daniela 1981 ITA
10 537582 COOK Stacey 1984 USA
11 296472 FANCHINI Elena 1985 ITA
12 537545 MANCUSO Julia 1984 USA
13 505886 KLING Kajsa 1988 SWE
14 56128 HUETTER Cornelia 1992 AUT
15 495318 RUIZ CASTILLO Carolina 1981 SPA
16 355050 WEIRATHER Tina 1989 LIE
17 515782 KAUFMANN-ABDERHALDEN Marianne 1986 SUI
18 516138 GUT Lara 1991 SUI
19 55576 GOERGL Elisabeth 1981 AUT
20 206001 HOEFL-RIESCH Maria 1984 GER
21 565243 MAZE Tina 1983 SLO
22 55947 FENNINGER Anna 1989 AUT
23 296431 STUFFER Verena 1984 ITA
24 425929 MOWINCKEL Ragnhild 1992 NOR
25 245066 MIKLOS Edit 1988 HUN
26 425880 SEJERSTED Lotte Smiseth 1991 NOR
27 565360 STUHEC Ilka 1990 SLO
28 106849 YURKIW Larisa 1988 CAN
29 155563 KRIZOVA Klara 1989 CZE
30 296729 FANCHINI Nadia 1986 ITA
31 485632 BEDAREVA Maria 1992 RUS
32 485631 YAKOVISHINA Elena 1992 RUS
33 375018 COLETTI Alexandra 1983 MON
34 506399 HECTOR Sara 1992 SWE
35 225206 ALCOTT Chemmy 1982 GBR
36 435245 CHRAPEK Karolina 1990 POL
37 45331 SMALL Greta 1995 AUS
38 35089 SIMARI BIRKNER Macarena 1984 ARG
39 465098 CAILL Ania Monica 1995 ROU
40 115115 BARAHONA Noelle 1990 CHI
41 245051 BERECZ Anna 1988 HUN
42 705377 SAALOVA Kristina 1991 SVK

1 Commento

  1. NunzioV

    11 Febbraio 2014 at 22:13

    Secondo me la Gisin dovrebbe essere quella messa meglio. Non male nemmeno la Mancuso.
    Nadia ha il pettorale peggiore che le potesse capitare ma confido nel suo talento.

  2. ale sandro

    11 Febbraio 2014 at 17:53

    E’ vero , non è stata fortunata Nadia, e neppure la Stuffer. Speriamo che in supergigante si peschino numeri migliori. Però l’11 non è troppo male per Elena Fanchini,spero che faccia una gran gara , come in questo inizio di stagione, e spero per la Merighetti che stia bene, che non sia ancora troppo dolorante.

    • ste86

      11 Febbraio 2014 at 18:01

      Beh Elena poteva pescare un numero tra l’8 e il 15, mentre Nadia uno tra l’1 e il 7 o tra il 23 e il 30 e ha pescato il 30…
      Sì c’è da sperare in buoni pettorali per il superG, in particolare per la Marsaglia e Nadia.
      Anche se il mio ottimismo dei giorni scorsi riguardo alle possibilità di ben figurare nello sci alpino è scemato vistosamente: con le temperature alte degli ultimi giorni e il fondo non più duro facciamo veramente fatica (penso in particolare a Innerhofer, Fill, Nadia, Marsaglia e Brigone nel superG e gigante,

      • ale sandro

        11 Febbraio 2014 at 18:10

        Sì il fondo è un grosso problema, servirebbe un repentino abbassamento delle temperature e leggendo le previsioni del tempo non sembrerebbe si verifichi questo.Rimpiango i discorsi che si fecero su Sierra Nevada tanti anni fa. Speriamo che cambi la cosa. Avevo visto bene Marsaglia e Brignone nella parte alta della discesa della supercombinata, ci fossero le condizioni vedo particolarmente bene Federica in gigante, anche se da quel che dicevano , non saprei, la pista di gigante sembrerebbe piuttosto “facile”.

        • Marco Regazzoni

          11 Febbraio 2014 at 20:27

          La pista di gigante ha effettivamente ben poca pendenza. Discesa e superg sono tecnicamente più interessanti, tuttavia la neve sta diventando “pappa” e quindi, appunto, il discorso del pettorale è fondamentale: viste le condizioni di forma, speravo che la Stuffer pescasse un pettorale basso, ma purtroppo non è andata così. Peccato davvero, ad ogni modo ci proveranno fino in fondo.

          • ale sandro

            11 Febbraio 2014 at 21:14

            Peccato davvero per questa situazione, leggo pure della neve immagazzinata. Farò anche un discorso criticabile e opinabilissimo, però effettivamente un’olimpiade della neve che si appoggia a queste situazioni di emergenza non la ricordo, e non la trovo gradevole. E dire che venivamo da un’altra località per certi versi “a rischio”.
            Immagino che un’eventuale anticipo degli orari, per trovare magari temperature più accettabili , o la classica antica inversione dei quindici per le prove tecniche siano utopia, giusto Marco?

  3. ste86

    11 Febbraio 2014 at 17:46

    Mamma mia che sfortuna Nadia!
    Le possibilità di fare una buona gara sono già svanite con l’estrazione dei pettorali: con le tempereture di questi giorni, con il numero 30 troverà sotto gli sci una neve primaverile, lei che ama i fondi duri.

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