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Sci di fondo

Sochi 2014, sci di fondo: Bjoergen oro e lacrime, una grande Piller è 16esima

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La raccolta è iniziata. Marit Bjoergen, che compirà 34 anni tra un mese, si aggiudica lo skiathlon femminile (7,5 km a tecnica classica più 7,5 km a tecnica libera) conquistando il quarto oro olimpico, il terzo individuale. La norvegese è sempre rimasta nel gruppetto di testa, piazzando insieme a Charlotte Kalla l’allungo decisivo nell’ultima salita prima del traguardo. In volata la regina dello sci di fondo non ha avuto problemi a regolare la svedese, autrice comunque di una gara strepitosa e alla terza medaglia a cinque cerchi in carriera. Una Marit Bjoergen imbattibile, che nonostante le tante vittorie, 96 in carriera, non è riuscita a trattenere le lacrime per l’immensa gioia.

Il terzo posto se lo sono giocato altre tre scandinave: Heidi Weng, Therese Johaug e Aino Kaisa Saarinen. A spuntarla è stata la norvegese Weng che ha avuto la meglio sulla connazionale Johaug e sulla veterana finlandese Saarinen. Se quest’ultima è da considerarsi la sorpresa di giornata (da tenere d’occhio in vista della 10 km a tecnica classica), la Johaug è senza dubbio la delusione, mai capace di fare la differenza sull’impegnativo percorso russo.

Come da pronostico Justyna Kowalczyk dimostra di non essere al top. La polacca, rimasta a fatica nel quintetto di testa dopo la parte in classico, si è arresa subito a skating, terminando in sesta posizione a 56 secondi di distacco. Davvero ottima invece la prova di Marina Piller. La sappadina, in 26esima posizione dopo i 7,5 km in classico, è risalita sino alla 16esima piazza a 1.40.4 dalla vetta. Più lontane le altre azzurre: 30esima Debora Agreiter, 32esima Elisa Brocard e 44esima Virginia De Martin Topranin.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com

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