Sochi 2014, short track: Arianna Fontana, l’ultima sfida verso la leggenda

Dopo un argento e due bronzi, Arianna Fontana torna sul ghiaccio olimpico per conquistare la quarta medaglia e per entrare definitivamente nella leggenda non solo dello sport italiano, ma di quello mondiale. Ovviamente la speranza è di vincere quell’oro che manca a lei e a tutta la spedizione azzurra di Sochi e la sensazione è quella che la valtellinese sia davvero l’ultima carta azzurra per raggiungere questo traguardo.

Stasera nei 1000m ci sarà ancora grande battaglia con le coreane, con le cinesi, ma anche con la canadese Maltais e con le europee Christie e Ter Mors.  Arianna è in una forma straordinaria ed è una delle poche pattinatrici al mondo ad unire in maniera quasi perfetta velocità e resistenza. Nella distanza di mezzo dello short track serve sempre una buona partenza per mettersi davanti ed impostare il proprio ritmo, per poi accelerare negli ultimi giri evitando sorpassi all’interno. In Coppa del Mondo, inoltre, la 23enne di Sondrio ha già ottenuto un primo posto proprio in Russia nella tappa di Kolomna.

La Fontana è stata inserita in quarto di finale molto interessante, vista la presenza della coreana Shim Suk Hee, considerata da molti addetti la favorita per l’oro, ma anche della cinese Fan Kexin, che cerca di riscattarsi dopo la delusione dei 500m, senza dimenticare l’americana Emily Scott, avversaria comunque da non sottovalutare.

Oltre ad Arianna sarà presente in gara anche Martina Valcepina, che dopo il bronzo in staffetta, cercherà gloria anche individualmente. La valtellinese è una velocista e dunque potrebbe faticare, ma il quarto di finale in cui è stata inserita le permette di sognare la semifinale. Infatti con l’azzurra ci saranno la Maltais (favorita) e poi la giapponese Sakai, l’australiana Lockett e l’austriaca Windisch.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da qnm.it