Short Track
Sochi 2014, short track: l’Italia si affida ad Arianna Fontana
E’ arrivato il giorno di Arianna Fontana. Dopo le due straordinarie medaglie di Innerhofer e Zoeggeler, è arrivata una serie infinita di quarti posti, ma oggi l’Italia schiera una delle sue punte di diamante di questa spedizione olimpica. Sulla pattinatrice valtellinese c’è davvero grande attesa e anche la pressione di risollevare il morale della squadra azzurra, che cerca di ritrovare entusiasmo dopo un brillante inizio.
I 500m sono la sua gara e lunedì in batteria Arianna ha dimostrato di essere in grande condizione. Una qualifica dominata e chiusa con il quarto tempo in generale, che confermano che stiamo parlando di una delle favorite per una medaglia. Sul metallo possiamo discutere, perché ci sono comunque ottime avversarie, a partire dalla cinese Fan Kexin, per passare alle coreane, ma anche la britannica Christie e la canadese Maltais.
Ovviamente lo short track è uno sport tra i più imprevedibili dell’Olimpiade intera e può succedere davvero di tutto in ogni turno dai quarti alla finale, ma la Fontana sa di avere un talento immenso e una capacità di gestire la gara come poche atlete. Il momento della partenza è un passaggio chiave e ci vuole subito un ottimo spunto per mettersi davanti ed impostare il proprio ritmo, evitando possibili contatti e il rischio di entrare in pericolosi duelli.
A Vancouver arrivò uno splendido bronzo e ripetere lo stesso risultato sarebbe già meraviglioso, migliorarlo vorrebbe dire entrare nella storia dello sport italiano. Inoltre sarebbe il perfetto inizio, visto che la valtellinese dovrà affrontare altre due gare e la successiva staffetta. Forza Arianna, noi ci crediamo.
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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da vnews.24