Sochi 2014, Short Track: ottimo inizio per la Fontana e la staffetta

Comincia nel migliore dei modi l’Olimpiade di Arianna Fontana. La valtellinese è l’unica azzurra ad essersi qualificata per i quarti di finale dei 500m. Una buona prova quella dell’azzurra, che vince comodamente la sua batteria davanti alla cinese Li Jianrou, realizzando il quarto miglior tempo in 43.568. La sensazione è quella che Arianna non abbia assolutamente spinto al massimo e che abbia gestito al meglio le forze, visto che le prossime giornate saranno davvero ricche di appuntamenti.

Grande delusione e rammarico per Martina Valcepina, considerata una delle possibili outsider nella distanza più breve, ma che invece è stata eliminata immediatamente nella sua batteria. Alla fine la valtellinese dopo un’ottima partenza, è notevolmente calata negli ultimi giri, venendo beffata proprio sul traguardo dall’olandese Ter Mors e dalla britannica Gilmartin. Anche Elena Viviani non supera il turno, ma il compito dell’azzurro era veramente difficile, visto che è stata sorteggiata in una delle batterie più difficili con pattinatrici fortissime come la canadese Maltais e la coreana Shim Suk Hee

Nessun problema per la favorite, mentre spicca la clamorosa eliminazione della russa Bordulina, squalificata per una doppia falsa partenza nell’incredulità del pubblico presente alla gara.

L’obiettivo principale per le azzurre, oltre alla gara individuale, era sicuramente la qualificazione alla finale per la nostra staffetta e il quartetto italiano ha centrato il risultato. Arianna Fontana, Martina Valcepina, Elena Viviani e Lucia Peretti hanno chiuso al secondo posto dietro alla Cina e si sono guadagnate l’accesso alla gara per le medaglie. L’Italia ha dovuto lottare fino all’ultimo con l’Olanda, che alla fine è stata squalificata per aver danneggiato le nostre atlete, nonostante fossero state proprio le olandesi a cadere. Nell’altra semifinale superano il turno la favorita Corea e il Canada, con cui quasi sicuramente ci giocheremo la medaglia di bronzo.

Intanto è stato assegnato il primo oro di questa Olimpiade e lo conquista il canadese Charles Hamelin, uno dei super protagonisti di questa rassegna. Una finale bellissima e una vittoria meritata per Charles, che trionfa davanti al cinese Han e al russo An, che forse puntava ad una medaglia più preziosa del bronzo.
Davvero sfortunato Yuri Confortola, che in semifinale viene fatto cadere dall’americano Alvarez. Lo statunitense viene penalizzato, ma purtroppo per un regolamento assurdo l’azzurro non viene ripescato, visto che il contatto non è avvenuto negli ultimi due giri. L’altro italiano presente in gara, Tommaso Dotti, viene subito eliminato in batteria.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com