Sochi 2014, skeleton: Martins Dukurs per la storia, Tretiakov ci prova

Scatterà oggi, con la cerimonia d’apertura, la XXII Olimpiade invernale. Dal 13 febbraio invece scenderanno in pista i protagonisti del bob, uomini e donne. Sul catino russo si disputeranno 4 manche, due proprio giovedì 13 e due il giorno successivo.

FAVORITI

Martins Dukurs, il più forte degli ultimi anni, se non il più forte di sempre in questa disciplina, non può essere privato del ruolo di favorito. Il lettone, ha conquistato ogni genere di vittoria (che sia essa di Coppa del Mondo, al Mondiale, agli Europei), le ultime cinque Coppe del Mondo generali e quest’anno è più che deciso a prendersi quell’oro olimpico che a Vancouver è mancato di soli sette centesimi (a vincere fu il padrone di casa canadese Montgomery). Sulla pista di casa, vorrà tentare di fare lo scherzo a Dukurs il russo Alexander Tretiakov: già medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 2010, uno dei più forti nella fase di spinta, sulle quattro manche potrà creare problemi al fenomeno lettone nella lotta all’oro.

Sfida a due anche tra le donne: Elizabeth Yarnold, recente vincitrice della coppetta generale, tenterà di mantenere l’oro dello skeleton femminile alla Gran Bretagna, a contrastarla ci sarà però l’esperta statunitense Noelle Pikus-Pace. Le due se la giocheranno sul filo dei centesimi.

OUTSIDER

Su tutti Tomass Dukurs, sempre (o quasi) presente sul podio in questo 2014. I due fratelli proveranno una fantastica doppietta. Attenzione anche allo statunitense Matthew Antoine e all’altro padrone di casa Sergei Chudinov, che proverà a fare la sorpresa.

Nella prova femminile saranno pochi gli inserimenti per la lotta al successo, per la medaglia di bronzo però la lotta sarà ardua. Shelley Rudman proverà a portare due britanniche sul podio, insieme alla già citata Yarnold; Janine Flock andrà alla caccia di una storica medaglia per l’Austria in questa disciplina; infine mai dare per morta l’esperta tedesca Anja Huber, già di bronzo a Vancouver.

ITALIANI

Presente il solo Maurizio Oioli. Il piemontese proverà l’attacco alla top-10 dopo il buon ottavo posto agli Europei. Non è lecito attendersi di più.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com