Sochi 2014, skeleton: Tretiakov batte Dukurs, 18mo Oioli

Spettacolo nella prova olimpica di skeleton maschile. Dopo le due giornate di gara a vincere è il russo Alexander Tretiakov, campione del mondo in carica e ora anche campione olimpico. In casa Tretiakov riesce a sbaragliare la concorrenza, soprattutto, riesce a battere per il secondo anno consecutivo il suo rivale numero uno e favorito principale della vigilia: il lettone Martins Dukurs.

Quattro manche perfette quelle del russo, su un catino studiato per quattro anni in ogni suo minimo particolare, e si vede il risultato. Una due giorni chiusa in 3:44.29, con un record del catino nella prima manche e il record di spinta, eguagliato in tutte e quattro le prove.

Seconda posizione e secondo argento olimpico per Martins Dukurs. Dopo la delusione di quattro anni fa a Vancouver, superato dal canadese padrone di casa Montgomery, la storia si ripete con Tretiakov. Questa volta però non c’è rammarico visto che i centesimi che dividono i primi due sono addirittura 81.

Bronzo per lo statunitense Matthew Antoine che rispetta i pronostici: Antoine si era assestato in terza posizione anche nella classifica finale di Coppa del Mondo.

Quarto il fratello di Martins, Tomass Dukurs, poi i due russi Chudinov e Tregybov, il canadese Fairbairn, il britannico Bromley, il tedesco Kroeckel e l’altro inglese Parsons a completare la top 10.

Tanto lo sconforto dello statunitense John Daly, quarto dopo le prime tre manche, che ha compromesso la propria gara e, un possibile podio, con un grave errore in fase di spinta.

18mo Maurizio Oioli, autore di una gara regolare, anche se con qualche errore.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com