Sochi 2014, speed skating: Ireen Wüst può scrivere la storia dell’Olanda

Ireen Wüst è una delle atlete più eclettiche all’interno del panorama dello speed skating internazionale, capace di vincere su distanze molto diverse fra loro. Ma la prova che le ha regalato più soddisfazioni è certamente quella dei 1.500 metri, della quale dovrà difendere il titolo olimpico quest’oggi. La ventisettenne olandese partirà con tutti i favori del pronostico sulla distanza che l’ha vista vincere per tre volte la medaglia d’oro e per due volte la medaglia d’argento ai Mondiali, oltre all’oro olimpico di Vancouver 2010 ed al bronzo di Torino 2006.

Qualora dovesse vincere, la Wüst imiterebbe le due vittorie consecutive della sovietica Lidja Stoblikova (1960 e 1964), ma soprattutto diventerebbe la prima olandese degli sport invernali a vincere quattro ori olimpici.

Il suo compito dovrebbe essere ancora più facile vista l’assenza della ceca Martina Sáblíková, che vuole risparmiarsi per i 5.000 metri, ma che è anche bronzo olimpico uscente della distanza. La minaccia potrebbe allora trovarsi in casa, con la giovane Lotte van Beek, che lo scorso anno ai Mondiali, tenutisi proprio sulla pista di Soči, fu l’avversaria più vicina alla Wüst.

Guardando fuori dall’Olanda, ci sarà da fare attenzione alla canadese Christine Nesbitt, bronzo iridato l’anno scorso, ma soprattutto campionessa mondiale nel 2012, quando riuscì a vincere proprio a casa della Wüst, visto che i Mondiali furono organizzati in quella stagione ad Heerenveen.

Da notare la presenza dell’eterna tedesca Claudia Pechstein, quarantunenne che fu campionessa mondiale dei 1.5000 nel 2000, mentre l’olandese Jorien Ter Mors affronterà la prova dopo essere giunta quarta ieri sulla stessa distanza nello short track.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com