Sochi 2014, speed skating: Sablikova batte le olandesi

Niente medaglia d’oro questa volta per le olandesi, che sulla distanza più lunga del programma femminile, i 5.000 metri, sono state sconfitte dalla specialista Martina Sáblíková. La ventiseienne ceca, già argento sui 3.000 metri, è riuscita infatti a difendere il suo titolo olimpico di Vancouver, chiudendo la prova in 6’51″54 e confermandosi la numero uno nella prova che le ha regalato anche sei titoli iridati. Per lei si tratta della quarta medaglia olimpica, raccolta grazie ad un successo che ha quanto meno il merito di rompere la monotonia olandese di questi giorni.

Se le pattinatrici dei Paesi Bassi non sono riuscite ad ottenere anche questo titolo, troviamo comunque due tute arancioni sul podio. Al secondo posto, infatti, si è piazzata la grande Ireen Wüst, staccata di 2″74, una differenza tutt’altro che grande su una distanza così lunga. L’atleta di Goirle ha così raccolto la quarta medaglia di questi Giochi Olimpici, la settima in carriera, ma ancora una volta non è riuscita a vincere il suo quarto titolo a cinque cerchi, impresa mai riuscita a nessun atleta olandese alle Olimpiadi invernali.

Medaglia di bronzo per la meno accreditata Carien Kleibeuker, staccata di 4″12 dalla vincitrice, che ha realizzato una prova alquanto sorprendente visto che in passato non aveva mai raggiunto risultati di questo livello, pur essendo un’atleta classe 1978. Per la prima volta, quindi, le olandesi sono riuscita a salire in due sul podio di questa prova, che tradizionalmente è una delle più ostiche per le ragazze Oranje, visto che fino ad ora vantavano solo un oro a Calgary 1988 ed un argento a Salt Lake City 2002.

Fuori dal podio per soli 11/100 l’idola di casa Olga Graf, che non è riuscita a ripetere il podio dei 3.000 metri, che fu anche la prima medaglia russa di questi Giochi. Quinta, a 6″85, la tedesca Claudia Pechstein, che sui cinquemila vanta tre titoli olimpici e cinque medaglie complessive, ma che ha pagato anche il peso dei 42 anni che compirà tra tre giorni.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com