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Sochi 2014

Sochi 2014, speed skating: Wüst vuole la doppietta

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Se è vero che l’Olanda è oramai da diversi anni una delle potenze più importanti dello speed skating, è anche vero che in pochi potevano pronosticare un dominio così schiacciante dei pattinatori Oranje alle Olimpiadi di Soči: gli olandesi sembrano, in effetti, aver preparato in modo eccellente l’appuntamento a cinque cerchi, e probabilmente sono coloro che hanno trovato il miglior compromesso per essere efficaci sul difficile ghiaccio dell’Arena Adler.

Dopo la medaglia d’oro vinta sui 3.000 metri, Ireen Wüst vorrà certamente confermare la supremazia olandese nei 1.000 metri, distanza nella quale ha ottenuto già grandi successi nonostante non sia quella più adatta alle sue caratteristiche. La ventisettenne già quattro volte medagliata olimpica, con ben tre ori in bacheca, non è mai salita su un podio a cinque cerchi in questa prova, ma nel 2007 si laureò campionessa mondiale dei mille metri, mentre negli ultimi due anni ha ottenuto l’argento iridato. Nel 2013, tra l’altro, i Mondiali si sono disputati proprio sulla pista olimpica di Soči, che l’atleta olandese ha già dimostrato di gradire particolarmente.

A vincere, in quell’occasione, fu la padrona di casa Ol’ga Fatkulina, che sicuramente farà di tutto per ottenere un titolo olimpico davanti al suo pubblico. La Fatkulina, che compirà 23 anni fra dieci giorni, arriva dalla medaglia d’argento sui 500 metri, ma è proprio la distanza doppia la sua preferita.

Presente anche la campionessa olimpica in carica, la canadese Christine Nesbitt, già campionessa mondiale dei mille metri in tre occasioni (2009, 2011, 2012), ma apparsa non al meglio nel corso dell’ultimo anno. L’atleta nata in Australia sarà comunque tra le pattinatrici da tenere d’occhio insieme a Brittany Bowe, la statunitense che su questa pista ha ottenuto lo scorso anno il bronzo mondiale.

La distanza dei mille metri sembra invece troppo lunga per la specialista dei 500, la sudcoreana Lee Sang-Hwa, mentre resta un’incognita la seconda statunitense Heather Richardson, sempre capace di stupire in positivo o in negativo.

In questa prova, la nazione più vincente alle Olimpiadi è stata l’Unione Sovietica, con quattro allori, ma se dovesse vincere la Fatkulina si tratterebbe comunque del primo trionfo dalla dissoluzione dell’URSS. L’Olanda ha già vinto tre volte così come gli Stati Uniti e la Germania (due volte la Germania Orientale, una quella Occidentale), mentre la vittoria della Nesbitt a Vancouver è stata l’unica ottenuta fino ad ora dal Canada.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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