Sochi 2014, supercombinata: la Mancuso fa paura, bene Marsaglia

La olympic woman per antonomasia, ovvero Julia Mancuso, squilla in modo imponente nella discesa libera della supercombinata: 1:42.68 per la statunitense, su un tracciato in parte simile a quello della prova maschile, con il giusto mix tra settori tecnici e di velocità.

Julia può essere in piena lotta per le medaglie: alle sue spalle, Lara Gut a 47/100, la quale però è una grossa incognita tra i paletti stretti, e quindi Tina Maze a 86/100, che sembra un’altra delle favorite per il podio assieme ad Anna Fenninger (+0.99) e Maria Riesch (+1.04). Non tropo indietro Nicole Hosp (+1.27), mentre pagano tanto due specialiste come Marie-Michele Gagnon (ventesima a +2.71) e Michaela Kirchgasser (ventiduesima a +3.04); comunque la manche tra i rapid gates si preannuncia molto tecnica, per cui saranno possibili anche recuperi importanti.

La migliore azzurra è una brillante Francesca Marsaglia: al netto di un errore nella lunga prima del finale, quantificabile in tre-quattro decimi di distacco, la romana scia davvero bene, con uno dei migliori parziali nel settore tecnico, e si insedia in nona posizione a +1.28 dalla Mancuso. Quindi, Elena Fanchini e Daniela Merighetti sono rispettivamente quattordicesima e quindicesima a +1.77 e +1.96: difficilmente prenderanno il via nello slalom, la Merighetti in modo particolare ha voluto testare la pista dopo la caduta in prova. Infine, una Federica Brignone che era nella scia della Mancuso nella parte alta chiude ventiduesima a tre secondi netti e si troverà una buona pista in slalom.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com