Sochi 2014: un’immensa Shiffrin regina dello slalom

 Il talento delle fuoriclasse, la serenità di una veterana: Mikaela Shiffrin dimostra questo e altro nello slalom olimpico che le vale il primo titolo a cinque cerchi della carriera all’età di 18 anni.

Nettamente al comando dopo la prima manche, nella seconda si trova a difendere un margine di oltre un secondo su una clamorosa Marlies Schild, in rimonta addirittura dalla settima posizione; l’americana si prende il lusso di “grattare” fortemente prima del piano, ma non si scompone e riesce nuovamente a macinare velocità, con la sua sciata dolce, sino al traguardo, dove precede l’esperta austriaca di 53/100. La medaglia di bronzo è ancora appannaggio dell”Austria con Kathrin Zettel; Maria Riesch, invece, saluta il podio con un errore prima del piano, altrimenti sarebbe stata in lotta con la Schild, e la svedese Frida Hansdotter completa la top five.

Per quanto riguarda l’Italia, si sapeva che per i colori azzurri sarebbe stata la giornata più dura, ma era lecito attendersi qualcosa di più di un doppio “DNF” senza mai essere stati veramente in gara. Lo slalom di Federica Brignone e Chiara Costazza risultava infatti già ampiamente compromesso a metà gara, con oltre 4” di ritardo per entrambe a causa di un grave errore della trentina nella parte alta e di una serie di imperfezioni della valdostana; la poliziotta fassana salta all’inizio della seconda manche, seguita pochi minuti dopo dalla compagna di squadra.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com