Speed skating: è ancora Olanda all’Adler Arena, rivincita Groothuis

Quarto oro in cinque competizioni di speed skating per l’Olanda, vera potenza dell’Adler Arena. Quest’oggi l’autore dell’impresa è stato il trentaduenne Stefan Groothuis, proprio colui che era stato deriso dai più per la sua goffa caduta sui 500 metri. Ma il campione di Brummen, già oro iridato su questa stessa distanza nel 2012, ha ottenuto la sua rivincita stabilendo il nuovo record della pista sui 1.000 metri in 1’08”39: per Groothuis si tratta anche della prima medaglia olimpica, dopo i tre podi mondiali. L’Olanda conquista inoltre la terza medaglia d’oro di sempre in questa distanza, contro i cinque titoli degli Stati Uniti.

Solo quattro centesimi hanno costretto al secondo posto il canadese Denny Morrison, alla prima medaglia olimpica individuale dopo l’argento di Torino e l’oro di Vancouver nell’inseguimento a squadre. La festa olandese è completata di Michel Mulder, già oro sui 500 metri, che si piazza al terzo posto a 35/100 dal connazionale Groothuis, divenendo il primo plurimedagliato delle Olimpiadi di Soči 2014.

Fuori dal podio i tedeschi, con Nico Ihle e Samuel Schwarz che si sono piazzati in quarta e quinta posizione. Delude il campione olimpico delle ultime due edizioni, lo statunitense Shani Davis, addirittura ottavo a 73/100 dalla vittoria dopo aver dominato tutta la stagione su questa distanza.

Per l’Italia ha preso parte alla prova Mirko Nenzi, classificatosi solamente venticinquesimo a 1”93 da Groothuis: una prestazione deludente sulla distanza che si addice di più alle sue caratteristiche.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com