Tennis
Tennis, Barazzutti il nuovo demiurgo italiano
Ne ha mangiato anche lui di fango prima di poter tornare nuovamente agli onori della cronaca: Corrado Barazzutti può finalmente godersi i frutti di un lavoro iniziato anni addietro e che dopo tanta semina inizia a far notare i primi raccolti.
Il capitano non giocatore in Davis e Fed Cup in questo 2014 può provare ad arrivare in fondo ad entrambe le competizioni: per le donne la trasferta in Repubblica Ceca può apparire proibitiva allo stato attuale (anche se mancano ancora due mesi alla sfida ndr) visto lo stato di forma delle “fantastiche quattro”, ma le azzurre hanno già dimostrato ampiamente di saper sovvertire i pronostici quando si gioca con la maglia della nazionale. E se proprio le migliori non vanno, il nuovo che avanza con la Knapp e la Giorgi fa ben sperare…
In campo maschile invece i quarti di finale contro la Gran Bretagna da giocare in casa e sulla terra rossa sono un assist non da poco per accedere alle semifinali, da giocare presumibilmente contro la temibile Svizzera di Federer e Wawrinka: sfida impari, ma con un Fognini così nulla sembra impossibile…
Un unico neo in campo maschile sembra essere la mancanza di giovani leve sulle quali poter iniziare a costruire le basi per un ricambio generazionale: fatta eccezione per Quinzi, i giovani azzurri faticano a carburare, ma con la guida di un coach vincente come Barazzutti trovare la quadratura del cerchio non sembra essere una difficoltà.
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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com