Calcio

Top&Flop Serie A: Taarabt e Icardi per il riscatto delle milanesi, Napoli discontinuo

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Archiviato non senza sorprese e soprattutto polemiche il 25esimo turno di Serie A, è tempo di analizzare i migliori ed i peggiori dell’ultima giornata.

 

TOP

Freschezza Taarabt: il marocchino arrivato in prestito dal Fulham ha già conquistato il popolo rossonero. Tecnica sublime, intensità mostruosa e già due gol: è vero, spesso eccede nei dribbling, ma rischia di diventare fondamentale per il 4-2-3-1 di Clarence Seedorf. Corre, attacca e difende: acquisto (finora) azzeccato.

Icardi, gioventù esplosiva: ora l’ex blucherciato non deve più uscire dall’undici titolare dell’Inter, altrimenti è uno scandalo. Con lui la vittoria a Firenze ed un secondo tempo indiavolato contro il Cagliari, con l’assist per Rolando, una traversa e numerose occasioni da gol.

Roma compatta: ad inizio stagione spettacolare, forse leggermente sbilanciata nonostante il solo gol subito in dieci giornate, ora più solida ed altrettanto efficace. L’evoluzione dei giallorossi passa dalle sconfitte contro Juventus e Napoli, il progetto di Rudi Garcia è solo all’inizio ma promette anni di splendore.

 

FLOP

Il Napoli discontinuo: ci risiamo. Dopo le critiche per i passi falsi contro Atalanta e Chievo e i complimenti per le vittorie contro Milan e Roma, la squadra di Rafa Benitez torna in campo deconcentrata – e forse appesantita dall’impegno europeo – e non chiude il match contro un buon Genoa. Morale: 1-1 all’84’ dell’ex Calaiò, la beffa delle beffe. E La Juventus si allontana.

L’ingenuità di Maxi Lopez: l’argentino, al rientro dopo l’infortunio, è impalpabile contro il Milan e rovina la sua partita con un’ingenua espulsione in due minuti per proteste. Salterà il Torino, sfida importante per i blucerchiati.

Alberto Malesani: quattro partite alla guida del Sassuolo, zero punti. Di Francesco pareggiò a Napoli e Roma e sconfisse il Milan: non serve altro, ora lo spettro B si avvicina.

 

Di seguito, come di consueto, i migliori tre giovani italiani dell’ultimo turno:

Simone Scuffet (Udinese): ancora una prestazione di alto livello contro l’Atalanta, 17 anni ed uno splendido futuro davanti.

Mattia Perin (Genoa): sempre attento contro le sfuriate offensive di un Napoli alla disperata ricerca della vittoria.

Ciro Immobile (Torino): anche quando non segna gioca bene, prova a tenere alto il Torino nel non facile derby contro la Juventus. Ennesima prestazione positiva per un talento finalmente in rampa di lancio.

 

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