A Bolzano importanti novità sul futuro dell’hockey ghiaccio italiano

Riportiamo il comunicato pubblicato sul sito della lega italiana hockey su ghiaccio riguardante il progetto quadriennale stilato dalle società nella riunione tenutasi a Bolzano :

“Importante riunione della Lega Italiana Hockey Ghiaccio a Bolzano: si sono posti in essere importanti passi per le linee guida dei prossimi campionati, stabilendo su quali direttrici il movimento dell’hockey ghiaccio italiano si svilupperà e si muoverà per una maggiore coesione ed unità tra le società.

A grande maggioranza le squadre iscritte alla Lega Italiana Hockey Ghiaccio hanno deciso di avvallare un lungo ed articolato progetto di crescita quadriennale: già a partire dalla stagione 2014/15, le squadre facenti parte del massimo campionato potranno disporre di più italiani in pista in modo da gestire in maniera più oculata la composizione dei roster.

Con un massimo di cinque transfer-card, una maggiore facilità nel prestito dei giocatori, insieme ad un lavoro più improntato alla valorizzazione dei giovani, il movimento italiano è teso verso un nuovo modo di concepire la gestione dell’hockey ghiaccio, sia per la tutela della scuola italiana che per quella dell’intero movimento, e non del singolo interesse come spesso è avvenuto in un recente passato. Uno degli obbiettivi è quello di avvicinare più società alla composizione dei campionati in modo tale da accrescere il numero dei partecipanti e rendere più vivi ed interessanti i tornei stessi.

Su questa direttrice, sarà chiesto alla F.I.S.G. di chiudere le iscrizioni al campionato 2014/15 già il prossimo 15 maggio e di poter varare la formula e gli “assetti” del campionato già da fine maggio. Un progetto senza dubbio ambizioso, ma assolutamente alla portata di molti sodalizi, per una svolta concreta del nostro amato sport”.

Con queste nuove direttive proposte giocatori extracomunitari, comunitari, oriundi con doppio passaporto, oriundi eleggibili per la nazionale sarebbero considerati tutti sullo stesso livello per cercare di dare più spazio ai giocatori italiani e per riavvicinare le squadre ora impegnate in INL. Ora la palla passa alla Fisg.

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