Basket
Basket, Pianigiani negli USA per parlare con i 5 azzurri “a stelle e strisce”
Da questa mattina Simone Pianigiani è negli Stati Uniti per incontrare i giocatori italiani che militano tra NBA e NCAA: a San Antonio tra domani e dopodomani il ct incontrerà Marco Belinelli e Danilo Gallinari e mercoledì assisterà all’AT&T Center alla sfida tra San Antonio e Denver.
Giovedì invece Pianigiani sarà a Detroit per incontrare Gigi Datome con annessa partita tra i Pistons e i Miami Heat: il 29 a Columbus ci sarà l’incontro con Amedeo Della Valle, unico azzurro in NCAA.
Il 31 ultima tappa a New York con Andrea Bargnani che sarà visto all’opera il 2 aprile contro i Brooklyn Nets: il rientro è previsto il 4 aprile in vista del raduno di Ancona per l’All Star Game del 13.
“L’obiettivo del viaggio non è solo quello di incontrare i giocatori per entrare nel dettaglio dell’attività della Nazionale, ma anche quello di prendere contatto con le loro rispettive realtà – ha affermato Pianigiani al sito federale – Ai ragazzi manifesterò la disponibilità della Federazione per la condivisione di programmi di lavoro differenziati che tengano conto delle diverse esigenze: anche a Danilo Gallinari, che non avrà la possibilità di effettuare attività agonistica durante l’estate, e ad Andrea Bargnani, che ora è fermo, testimonieremo la disponibilità della Federazione nel supportarli nella loro rieducazione e nel riavvicinamento alla pallacanestro giocata”.
Un incontro con i nostri giocatori ma non solo: “Il viaggio rappresenta anche un’occasione per incontrare le loro franchigie, condividere con trasparenza i programmi e attivare un contatto tra i rispettivi staff sanitari e atletici. Come siamo aperti con i club italiani quando i loro giocatori vengono in Nazionale – aggiunge il ct – così crediamo sia giusto aprire queste linee con chi lavora oltreoceano, anche per ricevere dalle franchigie NBA input sulle metodologie quotidiane di lavoro dei nostri ragazzi”.
Previste anche sinergie con alcune franchigie e college a stelle e strisce: “L’idea è quella di valutare collaborazioni con alcuni college, programmare incontri, amichevoli, tornei, ricevere informazioni relative a giocatori di passaporto italiano. Questo viaggio insomma rappresenta un’apertura importante, un modo per entrare a contatto a 360 gradi col mondo del basket americano, visto che grazie a questi ragazzi la nostra pallacanestro ha la possibilità di avere ottimi ambasciatori nella NBA e nella NCAA”.
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Gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com
Foto: Leggo.it