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Basket: una SerieA1 sempre più azzurra

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Siamo entrati ormai in un biennio fondamentale per la nostra pallacanestro e soprattutto per la nazionale, che ha come obiettivo finale quello di qualificarsi alle Olimpiadi di Rio 2016. Ottime indicazioni stanno arrivando proprio dal campionato, che in questa stagione ha visto un’inversione di tendenza molto importante con molti più giocatori italiani protagonisti rispetto agli anni precedenti, dove spopolavano stranieri da ogni parte del mondo e gli azzurri erano costretti a fare l’undicesimo o dodicesimo uomo in panchina.

Partiamo dalla squadra del momento, l’Emporio Armani Milano, che nel suo roster può contare su un gruppo azzurro di valore assoluto. Infatti nella striscia vincente costruita dalla squadra di Banchi non ci sono solo i vari Langford, Moss, Jerrells o Samuels, ma hanno saputo ritagliarsi un ruolo da protagonisti anche Hackett, Gentile e Melli. Sul primo era quasi scontato, visto che l’Olimpia ha cercato in tutti i modi di acquistarlo da Siena e dal suo arrivo nel capoluogo lombardo c’è stata la svolta: Daniel ha cambiato il volto di Milano sia in attacco sia in difesa, togliendo pressioni a uno come Langford, che da quel momento è diventato inarrestabile. Alessandro è il capitano dell’Olimpia, il più giovane della storia e all’interno dello spogliatoio, oltre che sul campo, è sicuramente uno dei leader. L’ultimo Europeo ha lasciato in eredità un nuovo Nicolò Melli e il reggiano quest’anno ha definitivamente completato la sua maturazione, diventando un giocatore fondamentale nello scacchiere milanese.

Le conferme azzurre arrivano anche da giocatori ormai affermati come Pietro Aradori e Andrea Cinciarini, entrambi uomo squadra rispettivamente a Cantù e Reggio Emilia. Due ragazzi che con il passare delle stagioni hanno trovato la loro stabilità in queste due piazze importanti della pallacanestro italiana e nel giro di poco tempo sono diventati idoli assoluti. Aradori sta viaggiando a quasi quindici punti di media a partita, mentre il Cincia è il re degli assiti con quasi sette a gara.

Rimanendo sempre a Reggio Emilia dalle prossime settimane potremo ammirare uno dei giovani azzurri più interessanti: Amedeo Della Valle. Dopo l’esperienza universitaria con Ohio State, due anni vissuti per lo più in panchina, il 20enne di Alba ha deciso di tornare in Europa per giocare da professionista. La Trenkwalder è riuscita a battere la concorrenza di molte altre squadre e si è assicurata un ragazzo sul quale ci sono grandi aspettative e che nell’ultimo Europeo Under 20 ha trascinato l’Italia alla medaglia d’oro, conquistando anche il titolo di MVP.

Il panorama azzurro è completato dai vari Polonara, Imbrò, D’Ercole, Stefano Gentile, Moraschini, tutti ragazzi, chi più chi meno, sono riusciti a ritagliarsi un ruolo importante all’interno delle loro squadre.
Chiudiamo, però, questa riflessione sugli azzurri del campionato con uno che non è più giovanissimo e che sul campo ne ha vissute davvero tante e ha girato molto squadre. Si parla di Daniele Cinciarini, miglior marcatore italiano in stagione con 14.8 punti di media a partita e che a Montegranaro ormai è considerato una divinità. Un attaccante eccezionale e che forse meriterebbe un palcoscenico più importante di quello di una Sutor che fatica nelle ultime posizioni della classifica.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto da solobasket.it

 

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