Biathlon
Biathlon, ottime notizie da Pokljuka. Grande Dorothea Wierer, ma non solo…
Il bilancio derivante dalla tappa di Pokljuka è certamente positivo, soprattutto in chiave femminile. Dorothea Wierer ha conquistato il suo primo podio in carriera con il terzo posto nell’inseguimento, apice della sua meravigliosa crescita stagionale. Il dato confortante riguarda la sua continuità: infatti dopo le convincenti prestazioni delle Olimpiadi di Sochi, l’azzurra ha saputo riconfermarsi anche nella quinta sprint, conclusa in quinta posizione. Ieri era nuovamente destinata a concludere nelle prime 10 posizioni quando ha dovuto sostituire la carabina, compromettendo la sua prestazione. Nelle prossime due tappe potrà regalarci ancora dei risultati interessanti. In crescita anche Nicole Gontier, che nella tappa slovena ha colto il suo miglior risultato in carriera e, cosa ancora più importante, ha saputo confermarsi sullo stesso livello nell’inseguimento. Queste prestazioni dovrebbero averle fatto guadagnare un pass per la Scandinavia, dove potrebbe chiudere al meglio questo finale di stagione. A proposito di finale, dopo 18 stagioni in Coppa del Mondo ha chiuso la propria esperienza in questa competizione la veterana Michela Ponza, che ha dato molto a questo movimento come atleta e ci auguriamo possa fare altrettanto al termine della sua attività agonistica. Passo indietro invece per Karin Oberhofer rispetto alle prestazioni di Sochi: ha influito però sulla sua performance il forte vento soffiato su Pokljuka, che non le ha permesso di sparare al meglio nella sprint. Da tenere d’occhio comunque la 28enne in Finlandia, dove può fare bene.
In campo maschile era iniziata bene la tappa per Lukas Hofer, riuscito a cogliere l’ennesima ottima prestazione nella sprint con l’ottavo posto. Purtroppo l’azzurro non ha saputo adattarsi al meglio alle condizioni di Pokljuka e sia nell’inseguimento che nella mass start ha incontrato molte difficoltà al tiro. Lukas solitamente chiude al meglio il finale di stagione, per cui ce lo aspettiamo ancora combattivo negli ultimi due appuntamenti. Anche Dominik Windisch sembra essere in buona condizione: un peccato per il 24enne di Rasun i numerosi errori commessi, dolorosi soprattutto quelli nelle serie a terra, che per il momento lo tengono lontano dalle prime dieci posizioni, che sono alla portata dell’azzurro. Dovesse aggiustare il tiro, saprà farci divertire sia in Finlandia che in Norvegia.
Foto: FISI (Serge Schwan)
Clicca qui per mettere “mi piace” alla nostra pagina “Il biathlon italiano”
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
nicolo.persico@olimpiazzurra.com