Canottaggio
Canottaggio: tanti giovani a Sabaudia. Abbagnale e Cavagnini premiati agli Italian Sportrait Awards
Si è concluso domenica il Raduno Nazionale Valutativo Senior e Pesi Leggeri Maschile e Femminile che si è svolto a Sabaudia (LT). Clicca qui per vedere l’elenco completo dei convocati.
Allenamenti utili sopratutto per i parecchi giovani presenti come spiega sul sito fic Valter Molea, coadiutore del settore pesi leggeri maschili: ” In questo raduno sono stati convocati ragazzi che non hanno ancora compiuto diciannove anni. Noi crediamo che per crescere occorre saper modellare una squadra di giovani. I raduni più ampi possibili sono stati fortissimamente voluti dalla Federazione Canottaggio. In questa occasione stanno partecipando nel settore pesi leggeri più di venti ragazzi e tra questi c’è un gruppetto quasi itinerante, perché vogliamo dare a tutti la possibilità di partecipare. Intendo dire che tutti coloro che fanno ottimi test, registrati da un Responsabile Regionale o da un Allenatore federale, possono mettersi in mostra. Nessuno, che in questo momento si sta allenando nella propria Società, deve considerarsi fuori dal giro della nazionale”.
Saper aspettare gli atleti, farli maturare con calma sono aspetti fondamenti per Molea: “Per fare un’ atleta di alto livello ci vogliono dai sette ai dieci anni. Noi dobbiamo dare un obiettivo ed una speranza a questi ragazzi, ripeto nessuno dei non convocati deve sentirsi abbandonato. L’opportunità viene data a tutti. In che modo? Io l’ho detto a tutti: gli allenatori devono, se pensano che i loro atleti siano degni di essere presi in considerazione, far fare loro test sul modello del protocollo che è stato distribuito. Se quei valori si collocano tra i primi su un certo numero di candidati, la Direzione Tecnica darà l’ opportunità a questi atleti di saggiare il campo e di guardarsi intorno. Nella peggiore delle ipotesi questi ragazzi, quando torneranno a casa, avranno capito qual è il modo di lavorare, avranno conosciuto i loro avversari almeno in campo nazionale e soprattutto che tipo di preparazione è richiesta per stare nella squadra nazionale. Quindi chi ha la motivazione, chi ha la volontà di calcare la via dell’alto livello deve sapere qual è quella strada e lo capisce qui nel raduno nazionale. Il responsabile tecnico di Società deve comunque dargli tutti gli strumenti per percorrere quella strada. Noi responsabili di settore rinvigoriamo questa motivazione, ma sta alla bravura fondamentale dell’ allenatore societario cercare di trarre il meglio da questa esperienza”.
Intanto Vincenzo Abbagnale, uno dei giovani messosi in luce lo scorso anno si è aggiudicato la classifica “Giovani Uomini” agli Italian Sportrait Awards 2014. “Questo premio va a chiudere definitivamente una stagione a dir poco fantastica – afferma l’atleta di Castellammare – Ero emozionatissimo e ringrazio tutti quelli che mi hanno votato facendomi vincere la classifica finale. Grazie a tutti! Ora però voglio concentrami per la stagione 2014 per la quale mi sto preparando molto bene durante i raduni dell’alta specializzazione”.
Premiato anche Matteo Cavagnini, capitano della nazionale italiana di Pallacanestro in carrozzina e atleta del canottaggio Para-Rowing. “Essere riuscito primeggiare tra nomi di grande rilievo, del calibro di Alex Zanardi, – racconta Matteo – è stata una gioia difficile da descrivere. Ritengo che tutto questo si sia concretizzato grazie alla mia visibilità in più ambiti sportivi come il basket, il canottaggio e poi Rete Sole che ringrazio poiché la mia candidatura è arrivata a seguito dell’intervista rilasciata proprio a questa emittente televisiva”.
Foto: fic
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