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Ciclismo: domani ad Harelbeke il primo scontro tra Cancellara e Sagan. Tutti i dettagli della corsa

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Lo scorso anno Fabian Cancellara salutò la compagnia a oltre 30 chilometri dl traguardo per andare a conquistare il successo in solitaria all’E3 GP Harelbeke, una delle corse più spettacolari e incerte della Campagna del Nord. Dopo il primo assaggio di muri e pavè alla Dwars Door Vlaandren, da domani si comincerà a fare sul serio con tutti i protagonisti più attesi.

Il percorso, 211 chilometri con partenza e arrivo ad Harelbeke, presenta ben 17 muri, tra ciotolati ed asfaltati, concentrati in gran parte nella fase centrale della corsa. Una gara massacrante, adatta a corridori resistenti e forti. Nel finale si può fare la differenza sull’Oude Kwaremont, posizionato a 30 chilometri dalla conclusione, che è il trampolino ideale per andare a vincere questa competizione. Nel finale ci sono altri due muri che potrebbero fare ulteriore selezione. L’ultimo il Tiegemberg a 12 chilometri dal traguardo.

Favorito numero uno, per quanto fatto vedere negli ultimi anni in queste corse, lo svizzero Fabian Cancellara (Trek Factory Racing), campione uscente. I muri sono il suo pane e nel finale, come già fatto per ben due volte in carriera, potrebbe andarsene in solitaria. Alla Milano-Sanremo ha palesato una buona condizione di forma e potrebbe fare la voce grossa in vista di Fiandre e Roubaix. Attesissima la sfida con Peter Sagan (Cannondale), uno dei grandi delusi della Classicissima: per lo slovacco, questa, è la prima possibilità di rivalsa. Anche lui è molto adatto a questo percorso ed è ancora alla ricerca del primo successo importante nel 2014.

In tanti, comunque, possono fare bene, a partire da Niki Terpstra, che con Tom Boonen e Zdenek Stybar, tutti in forze alla OmegaPharma-QuickStep, potrebbero far saltare il banco. Il primo in particolare, è fresco vincitore della Dwars Door Vlaanderen con un bellissimo attacco nel finale. Al loro servizio dovrebbe esserci l’azzurro Matteo Trentin, una promessa per queste corse. Non può essere sottovalutato John Degenkolb (Giant-Shimano), che si sta scoprendo corridore completo: su queste strade, date le sue caratteristiche, potrebbe fare sfraceli nei prossimi anni. Occhi puntati anche su Thor Hushovd e Greg Van Avermaet, della BMC: con loro ci sarà anche Daniel Oss, che potrebbe lavorare per i capitani.

Per quanto riguarda gli altri azzurri, ci si attende finalmente qualcosa da Filippo Pozzato, solo due anni fa secondo al Fiandre e anonimo in questa prima parte di stagione. Le prossime settimane potrebbero rappresentare l’ennesimo spartiacque di una carriera che fino a questo momento non è decollata quanto ci si potesse attendere, nonostante abbia comunque conquistato ottimi risultati. Potrebbe essere un test importante, sempre in casa Lampre-Merida, per Sacha Modolo, alle prime esperienze su questi terreni; in futuro potrebbe lasciare il segno date le caratteristiche tecniche.

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