Discesa Lenzerheide: Mayer beffa Innerhofer, Fill 4°

Un grande, grandissimo rimpianto per Christof Innerhofer nella discesa libera delle finali di Lenzerheide: il finanziere di Gais scia in modo splendido nelle curve che tradiscono molti altri atleti (ben sei out su ventisette partenti e tantissimi errori per una gara che sembra quasi ad eliminazione), ma non riesce poi ad ammortizzare una gobba e lo spettacolare cambio volante a cui è costretto gli costa tantissimo sul piano cronometrico, almeno 1”.
Senza quell’errore, Inner avrebbe vinto a mani basse la libera, o forse sarebbe bastato anche solo sciare un po’ più convinto nel settore finale, quando probabilmente ha pensato di non poter più dire la sua per il successo, per stare davanti a Matthias Mayer.
Infatti, per precedere il campione olimpico, alla prima vittoria in Coppa del Mondo, sarebbero sufficienti appena 11/100 in meno e questo non fa altro che aumentare i rimpianti: 1:29.99 il crono dell’austriaco, quindi proprio Inner affiancato da uno straordinario Ted Ligety, al miglior risultato di sempre in discesa.  Quarta posizione, a due centesimi dalla coppia che occupa la piazza d’onore, per Peter Fill, che alterna ottimi settori ad altri nei quali è eccessivamente in controllo: in ogni caso, una performance d’altissimo livello per lui capace così di ritornare sugli ottimi livelli d’inizio stagione; quinta piazza per Aksel Lund Svindal che riconquista la leadership della classifica generale. Nulla da fare per Werner Heel e Silvano Varettoni, out, mentre la Silvano Beltrametti si rivela troppo tecnica per Dominik Paris, fuori dalla zona punti (ovvero dai top 15).

foto tratta da fis-ski.com

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com